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Mi descrivo

Evitiamo la morte a piccole dosi ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare...soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità...

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese, Francese

I miei pregi

Bene, adesso cominciamo a ragionare... :)

I miei difetti

Difetti??? Ma come ti permetti... ;)

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Me stessa
  2. La mia famiglia
  3. La mia casa

Tre cose che odio

  1. Devo ammetterlo,
  2. in realtà io non odio nulla,
  3. ma forse dovrei cominciare a farlo..

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

  • Spirituale
  • Passioni

    • Cinema
    • Lettura

    Cucina

    • Piatti italiani
    • Cinese

    Libri

    • Biografie

    Sport

    • Bike
    • Running
    • Trekking

    Film

    • Commedia
    • Animazione

    Libro preferito

    \"L\'amore per caso - Melissa Bank\"

    Meta dei sogni

    Spagna e Portogallo, Australia e Nuova Zelanda

    Film preferito

    \"Una serie di sfortunati eventi!\" Lemony Snicket

    Il Piccolo Principe

    Leggetelo tutti...

    Una serie di sfortunati eventi

    Strepitoso film...e con un Jim Carry da paura! Splendido...

    Adam Levine


     Posso averlo come fidanzato??? E se non lui, almeno uno così e che diamine...grazieeee!!


    Un po' di Arte non guasta: La Madonna di Munch

    La donna diviene una sorta di angelo-demone (espressione ambigua sul volto della donna nel ritratto), capace di conferire come di negare la vita.
    Il tema della sensualità ha in Munch un carattere mai allegro.
    Nella sua dimensione misogina, Munch lega la sessualita' al peccato non per motivi etici, ma perche', per lui, eros e morte sono la stessa cosa; come dire che non puo' esistere piacere senza dolore, e tutto cio' che sembra farci felice, in realta' ci porta sempre sofferenza.

    Pena de l'Alma

     Che farò lontan da te pena dell'anima
    senza vederti, senza averti, nè guardarti.
    Anche lontano non vorrò dimenticarti,
    anche se è ormai impossibil il nostro amor

    Come levare via il profumo al fiore?
    Come togliere al vento l'armonia?
    Come negar che ti amo vita mia?
    Come togliermi in petto questa passion?

    E a veder che crudel destino ora ne viene,
    ma che l'ombra ora ci prenda più mi addolora
    Il mio cuore mi dice che non può seguirti ancora
    e nemmeno questa angustia sopportar

    Come levar alle stelle via il bagliore?
    Come impedir che corra il fiume al mare?
    Come negar che soffre il petto mio?
    Come levar dall'anima questa passion?
    Come levare via il profumo al fiore?
    Come togliere al vento l'armonia?

    Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie così levarmi in petto questa passion?
    Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie così levarmi in petto questa passion?

    Lentamente muore - di "Pablo Neruda"

     "Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
     ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
    chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
    chi non rischia, chi non parla a chi non conosce.

    Lentamente muore chi evita una passione,
    chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni; emozioni che fanno brillare gli occhi,
    quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
    quelle che fanno battere il cuore davanti agli errori ed ai sentimenti!

    Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
     chi è infelice sul lavoro,
    chi non rischia la certezza per l’incertezza,
     chi rinuncia ad inseguire un sogno,
    chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.

     Lentamente muore chi non viaggia,
    chi non legge, chi non ascolta musica,
    chi non trova grazia e pace in sè stesso.

     Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
    chi non si lascia aiutare,
    chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.

    Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
    chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
    chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

    Evitiamo la morte a piccole dosi,
    ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
    del semplice fatto di respirare!
    Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità."

    L'amante di Lady Chatterley..

     Non ho amici, amici intimi...soltanto te e ora quella piccola fiamma è quanto ho di più caro nella vita. Non mi piace pensare a te in questo momento..non farei che torturarmi e non serve a nulla.
    Non voglio che tu sia lontana, ma se comincio a torturarmi qualcosa si sciupa..pazienza..sempre pazienza..
      Credo in un mistero più alto che non lascia appassire nemmeno un fiore. E se tu sei lontana, e se non posso tenerti fra le braccia e stringere le tue gambe fra le mie, conservo tuttavia qualcosa di te. Così io amo la mia castità..ora, perchè è la pace che viene dall'unione dei sessi. Mi piace essere casto ora. Amo questa castità che è come un intervallo di pace dopo un orgasmo del sesso che è ora tra noi come un bucaneve forcuto di fiamma bianca. E quando verrà la primavera, quando la nostra unione avverrà allora potremmo fonderci..ma ora no, non ancora. Ora è tempo di essere casti, è così bello essere casti. Ora che scorre fra noi, amo la castità..è come pioggia. Come possono gli uomini desiderare un continuo sfarfallare amoroso. Che pena essere come Don Giovanni, incapaci di trovare pace nel sesso quando la piccola fiamma si accende, impotenti, incapaci di essere casti nei freddi intervalli.
     Bene..tante parole perchè non posso toccarti.
    Se potessi dormire tenendoti fra le braccia l'inchiostro si seccherebbe nel calamaio, potremmo essere casti insieme proprio come possiamo giacere insieme, ma dobbiamo rimanere separati per qualche tempo ed è senza dubbio il modo più saggio d'agire..potessimo soltanto essere sicuri..Noi abbiamo realmente fiducia nella piccola fiamma e nel Dio senza nome che le impedisce di spegnersi.
    C'è tanto di te qui con me che è un peccato non averti tutta..

    L'amore conta

    Io e te ne abbiam vista qualcuna, vissuta qualcuna
    ed abbiamo capito per bene il termine insieme
    Mentre il sole alle spalle pian piano va giù
    e quel sole vorresti non essere tu 

    E così hai ripreso a fumare, a darti da fare 
    E' andata come doveva, come poteva
    Quante briciole restano dietro di noi
    o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi

    L'amore conta
    L'amore conta
    Conosci un altro modo
    per fregar la morte?
    Nessuno dice mai se prima o poi
    e forse qualche dio non ha finito con noi
    L'amore conta

    Io e te ci siam tolti le voglie
    ognuno i suoi sbagli 
    E' un peccato per quelle promesse
    oneste ma grosse
    Ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
    questo viaggio in cui non si ripassa dal via

    L'amore conta
    L'amore conta 
    E conta gli anni a chi non è mai stato pronto
    Nessuno dice mai che sia facile
    e forse qualche dio non ha finito con te

    Grazie per il tempo pieno
    Grazie per la te più vera
    Grazie per i denti stretti 
    I difetti
    Per le botte d'allegria
    Per la nostra fantasia

    L'amore conta
    L'amore conta
    Conosci un altro modo per fregar la morte?
    Nessuno dice mai se prima o se poi
    e forse qualche dio non ha finito con noi

    L'amore conta
    L'amore conta
    Per quanto tiri sai
    che la coperta è corta
    Nessuno dice mai che sia facile
    e forse qualche dio non ha finito con te
    L'amore conta

    Magari

    Magari toccasse a me
    prendermi cura dei giorni tuoi
    Svegliarti con un caffè
    e dirti che non invecchi mai...
    Sciogliere i nodi dentro di te
    le più ostinate malinconie...magari

    Magari toccasse a me
    ho esperienze e capacità
    Trasformista per vocazione
    per non morire, che non si fa...
    Puoi fidarti a lasciarmi il cuore
    nessun dolore lo sfiorirà...magari!

    Magari toccasse a me
    Un po' di quella felicità...magari
    Saprò aspettare te
    domani, e poi domani, e poi...domani

    Io come un ombra ti seguirò
    la tenerezza ed il talento mio
    Non ti deluderò
    la giusta distanza io
    Sarò come tu mi vuoi
    ho un certo mestiere anch'io...mi provi...mi provi

    Idraulico o cameriere
    all'occorrenza mi do da fare
    Non mi spaventa niente
    tranne competere con l'amore
    Ma questa volta dovrò riuscirci
    guardati in faccia senza arrossire...magari...

    Se tu mi conoscessi
    certo che non mi negheresti...due ali
    Che ho un gran disordine nella mente
    e solo tu mi potrai guarire...rimani

    Io sono pronto a fermarmi qui
    il cielo vuole così
    Prendimi al volo e poi non farmi cadere più
    Da questa altezza sai
    non ci si salva mai... mi ami? Magari...
    Mi ami? Magari...

    Quando

    Tu dimmi quando, quando
    dove sono i tuoi occhi e la tua bocca
    forse in Africa che importa.

    Tu dimmi quando, quando
    dove sono le tue mani ed il tuo naso
    verso un giorno disperato
    ma io ho sete
    ho sete ancora.

    Tu dimmi quando, quando
    non guardarmi adesso amore
    sono stanco
    perché penso al futuro.
    Tu dimmi quando, quando
    siamo angeli
    che cercano un sorriso
    non nascondere il tuo viso
    perché ho sete, ho sete ancora.

    E vivrò, sì vivrò
    tutto il giorno per vederti andar via
    fra i ricordi e questa strana pazzia
    e il paradiso, che non esiste
    chi vuole un figlio non insiste.

    Tu dimmi quando, quando
    ho bisogni di te almeno un'ora
    per dirti che ti amo ancora.

    Tu dimmi quando, quando
    lo sai che non ti avrò e sul tuo viso
    sta per nascere un sorriso
    ed io ho sete, ho sete ancora.

    E vivrò, sì vivrò
    tutto il giorno per vederti andare via
    fra i ricordi e questa strana pazzia
    e il paradiso, che non esiste
    chi vuole un figlio non insiste.

    Fotografie

    Un azzurro scalzo in cielo 
      il cielo matto di marzo e di quel nostro incontro al centro
    tu poggiata sui ginocchi e il vento sui capelli e sui tuoi occhi
    Qui l'ombra cade giù dalla tua mano
    un orizzonte di cani abbaia da lontano
    tu aggrappata alla ringhiera di una tenera e distratta primavera
    Pomeriggio lento e un po' svogliato
    maggio è andato via un dito sotto il mento
    e gli uccelli fuggono infilando il verde dove la città si perde
    Sopra un foglio di carta vetrata
    luglio e tu sdraiata tu sporca di baci e sabbia
    a cercar le labbra smisurate dell'estate sulle mie
    In quest'altra stiamo insieme
    come ridi di gusto e fino a soffocarti io stringevo agosto e te
    vedendoti con gli occhi miei per non scordarti 
    E ancora tu tra file di alberi
    che cuciono colline di uva bianca tu sei stanca un giorno intero a bere vino
    e un contadino col bicchiere in mano li' vicino
    Foglie arrugginite in fondo al viale
    e nuove voglie e tu tu sei venuta male
    la tua faccia un po' tirata e una risata senza più allegria e incoscienza
    L'aria acerba della domenica mattina
    sopra l'erba e tu e lacrime di brina
    guance colorate mentre sbucci arance e stupide bugie
    Resta li, non muoverti, sorridi un po', adesso voltati
    fai cosi', appoggiati, non dire no, amore guarda qui
    Gennaio e il fiato grosso scalda le parole
    il sole andava giù cielo di marmo rosso
    tu un po' nera contro quella sera che scavava il nostro addio e scappava
    La pioggia fina salta sopra i marciapiedi
    noia moschina e tu tu guardi ma non vedi
    che è finita e tra le dita non ci sono che fotografie
    Un azzurro scalzo in cielo 
      il cielo matto di marzo e di quel nostro incontro al centro
    tu poggiata sui ginocchi e gli occhi tuoi per sempre nei miei occhi

    Mareluna

    Stanotte questa luna,
    c'illumina la mia vita e la tua

    La casa sulla duna, lontana è la città
    il mare ci porterà via, via

    Mareluna
    questa notte sarai mia ancora

    Fino a che la luce arriva ed allora
    la luna se ne andrà

    Mareluna
    questo amore ci sconvolge ancora

    Fino a che arriverà l'aurora
    ma il mare resterà

    Mareluna

    Un Giorno Disumano

    Ora che te ne vai e mi lasci sempre meno sola
    ora che non ci sei sara' un'altra musica un'altra verita' per chi vivra'
    per chi verra' vedra' vedrai vivra'

    E ora che te ne vai ho smesso di fumare
    e non ho piu' rancore per tutte quelle cose
    che avrei voluto dire

    Da principio era la neve non e' stata colpa mia
    siamo andati in culo al mondo ma ci seifinito dentro
    e ci son venuta anch'io che mi son venduta a Dio
    per non esserti lontano in un giorno disumano.

    Ora che te ne vai senza farti una ragione vera
    e' civile incomprensione ok questa e' la musica
    e forse in qualche nota restera'
    qualcosa che per ora se ne va
    Ora che te ne vai non fai più rumore
    non fai nessun dolore non c'e' nessuna grazia
    e'un ago dritto al cuore

    Da principio era la neve non è stata colpa mia
    siamo andati in culo al mondo ma ci seifinito dentro
    e ci son venuta anch'io che mi son venduta a Dio
    per non esserti lontano in un giorno disumano.
    e per noi ho deciso io che mi son sentita Dio
    per amarti da lontano in un giorno disumano

    E' ora che te ne vai e ti lascio in quelle notti al buio ad aspettare
    con le ginocchia in bocca in quel silenzio ingordo
    finche' non avrai toccato il fondo è un valzer sottovoce e tornera' la luce
    Da principio era la neve non e' stata colpa mia
    siamo andati in culo al mondo ma ci sei finito dentro
    e per noi ho deciso io che ho voluto questo addio
    e ti amo da lontano in un giorno disumano

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