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tolstoj61

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ultimo accesso: 17 febbraio

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Mi descrivo

FIDANZATO!

Su di me

Situazione sentimentale

fidanzato/a

Lingue conosciute

-

I miei pregi

per alcuni sono difetti

I miei difetti

per alcuni sono pregi

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. la fusione delle razze
  2. pensare a un mondo senza nazioni
  3. non provare odio

Tre cose che odio

  1. non che tutto mi vada a genio
  2. ma trovo che la definizione di
  3. sia un tantino eccessiva

I miei interessi

Passioni

  • Lettura
  • Musica

Sport

  • Sci
  • Running
  • Trekking

varianti variabili....

Quante volte, in momenti in cui ci si è sentiti particolarmente soli, ci è capitato di vedere qualcuno, dal lato opposto del bar dove ci siamo fermati a prendere un caffè oppure fermi ad un semaforo rosso, che ci sorride in modo particolare. Un sorriso speciale, accattivante e discreto allo stesso tempo. Quasi come un segnale che quella persona potrebbe essere quella che sensi e pelle hanno cercato e chiamato da sempre.... 

 

In quel sorriso c'era qualcosa. E' ancora rosso, fermi la macchina, scendi e verifichi cosa c'è dietro a quel sorriso. Due battute e avverti effettivamente un clima speciale, da approfondire sicuramente. Il caos di autisti infuriati non attenua minimamente la sensazione di benessere che provi mentre ritorni in macchina. Ha voluto il tuo numero, ti chiamerà. Riparti un po sognante, chi l'avrebbe detto...hai ancora il sorriso sul volto al semaforo successivo, ti fermi registrando il rosso in automatico, avendo tutti i sensi ancora rivolti a quell'incontro. Senti bussare sul vetro del finestrino e finalmente vedi la figura che stavi fissando senza vederla. Abbassi un po il finestrino, che vorrà? Si, dica....Nulla, ti risponde: -ho visto quello splendido sorriso e non ho potuto fare a meno di venire a conoscerla.... (ispirato da Si_si_lo_so)

La demonizzazione del compromesso...

Non ci credo. Non fra uomini. Tanta gente vede il compromesso come un'onta infamante. Eppure tutti i giorni sono caratterizzati da piccoli e grandi compromessi...a partire dalla mattina col bagno occupato, o in macchina ad un semaforo giallo, al lavoro...ma guai se non fosse così.

Il compromesso è il risultato di concessioni da entrambe le parti con lo scopo di trovare un terreno comune su cui concordare. Il compromesso porta ad appianare le differenze e viene raggiunto attraverso la mutua rettifica delle reciproche richieste, concedendo un po' a ciascuna delle parti.    Cosa c'è di sbagliato in un compromesso? Eppure evidenzia la capacità di adattamento, altruismo, tolleranza, moderazione, umiltà... tutti frutti comuni all'amore. Cos'altro si cela nel compromesso di così umiliante? La rinuncia a qualcosa? Le nazioni che non hanno trovato un compromesso sono entrate in guerra tra loro riempiendo i cimiteri di giovani anime.

Il compromesso si gioca tutta la nostra disponibilità e si ferma solo se cedere toglierebbe alla vita il piacere di essere vissuta...e sinceramente, a parte togliere dio ai credenti, quale altra rinuncia può togliere il piacere della vita?

Riservatezza...la sincerità di un camaleonte

Su tutti i profili si legge del desiderio di trovare e volere le vere amicizie, sincere e rare. Si mette in guardia la presunta moltitudine di gente che propone illusioni, ingannevoli amicizie finalizzate.

Non sarà che il fatto di non riuscire a vedere i pregi delle persone che via via conosciamo...che considerare sincerità, onestà e lealtà delle doti molto rare, è segno che questa scarsità è in noi stessi? E col dubbio, i primi a non essere sinceri siamo noi??

Fatto è che 90 profili su 100 si esprimono così.

Mi domando allora: Se tutti si ritengono integerrimi, dove sono questi fantomatici personaggi sleali e mentitori? Poi, resto perplesso quando nelle incomprensioni che scaturiscono tra chatter's, paradossalmente i sinceri accusano i sinceri di slealtà.

Noto, per associazione, che moltissimi di questi profili hanno una riservatezza quasi assoluta. Blog spettacolari, confezionati ad arte affascinano e ben dispongono il navigante ma...connotati e caratteristiche degli autori restano celati accuratamente. I particolari vengono centellinati con pazienza certosina e mai per caso. Un ricamo di brevi frasi  induce al primo passo. Lentamente, quasi camaleonticamente si assapora il gusto della...vittima, catturata con danza seducente da una mente abile e, scrupolosamente al buio. Uscire dalla riservatezza senza disturbare la magia creata artificialmente è difficile, un'impresa non da poco e allora, il camaleonte cerca la tonalità giusta per avvicinarsi e in quel preciso momento, si comincia a gestire la sincerità, quasi senza rendersene conto...

Nudità...

So bene che non basterebbe dirvi:< il nudo è splendida cosa soprattutto se gode di una caratteristica che lo mantiene sempre caldo ed eccitante...L'intimità> Non so i moralisti. Io vorrei insinuarvi almeno un dubbio; che il nudo pubblico, anche quello artistico, consegna agli occhi una visione alla quale non ci si dovrebbe mai abituare. L'abitudine, in senso generale livella, appiattendoli, gli accenti della vita qualunque essi siano, e questo si sa.
In questo caso toglie inevitabilmente la carica passionale nella scoperta dei corpi. I nostri occhi sono già "esausti" di immagini "private" erogate dalla televisione, giornali e...internet. Non stiamo trascurando importanti meccanismi universali?

Di Tolstoj Silone disse:

 « Sapevo che Tostoj era celebrato come un grande scrittore, ma non avevo mai letto niente di lui. Cominciato a leggere, andai avanti dimenticando il tempo e l'appetito. Ero turbato e commosso. Mi colpì soprattutto la storia di Polikusc'ka, quel tragico destino di un servo deriso e disprezzato da tutti [...] Come doveva essere stato buono e coraggioso lo scrittore che aveva saputo ritrarre con tanta sincerità la sofferenza d'un servo. Quella triste lentezza del raccontare mi rivelava una compassione superiore all'ordinaria pietà dell'uomo che si commuove alle disgrazie del prossimo e ne distoglie lo sguardo per non soffrire. Di questa specie, pensavo, dev'essere la compassione divina, la compassione che non sottrae la creatura al dolore, ma non l'abbandona e l'assiste fino alla fine, anche senza mostrarsi. Mi pareva incomprensibile, anzi assurdo, di essere arrivato a conoscenza di una storia come quella soltanto per caso. Perché non veniva letta e commentata nelle scuole?» Già...perchè?
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