Ci risiamo...si chiude di nuovo, sempre per la solita persona che continua a comparire con mille nick e che poi fa come i mariti fedigrafi: nega pure l'evidenza. Credo che stavolta sia per sempre, tranne che la tipa non decida di spiegarsi sinceramente. Baci.

Se si parla di omofobi in genere si pensa a uomini, agli imbecilli rasati con la svastica al posto del cervello, che urlano slogan contro i gay e poi probabilmente fanno virile sesso tra di loro. Non si pensa quasi mai alle donne. Eppure, c'è un omofobia strisciante e pericolosa tutta femminile. Quante volte mi sono sentito dire da qualche amica "ognuno fa quello che vuole...ma io i gay non li possono proprio soffrire". Anche qui si nota, nei profili delle trav, sono quasi sempre le donne a scrivere "che schifo, che depravati...". I maschi etero vedono spesso i gay con ilarità, li prendono in giro, si considerano superiori. Ma ci sono molte donne (non la maggioranza,sia chiaro, ma molte) che li temono, addirittura li odiano, forse perchè sfuggono al loro controllo. :-)

Uno dei film candidati al Premio Oscar 2015 , svela che nella liberissima Inghilterra, ancora negli anni '50 esisteva il reato di omosessualità. I rei, per evitare il carcere, dovevano sottoporsi alla cosiddetta castrazione chimica, una cura ormonale che annullava il desiderio sessuale e modificava anche il fisico. Questa "cura" toccò anche ad uno dei più grandi geni matematici del 900, Alan Turing, uno dei padri del computer moderno. Il film si ferma qui. Ma questo trattamento sconvolse il grande matematico, tanto da portarlo al suicidio a soli 41 anni. Si uccise mordendo una mela che lui stesso aveva avvelenato, prendendo spunto dalla sua favola preferita. Purtroppo nessun principe azzurro poteva riportarlo in vita, il fatto che dopo tanti anni, un tale di nome Steve Jobs scelse come simbolo per la sua azienda una mela con un morso, potrebbe essere soltanto una suggestiva coincidenza. //www.bloglive.it/wp-content/uploads/2013/12/bloglive_367e94f29b8ee6c13af95f01af4f5043.jpg

fino a pochi mesi fa, donne schiave qui non se ne trovavano manco a pagarle. Adesso un film ha portato alla nascit di una valanga di profili femminili slave. Per carità, ognuno col suo corpo ci faccia un po' quello che vuole, ma, donne, un po' di personalità, per dio!