....ed è qualcosa da cui non puoi scappare. Il Mare.

 Il Mare incanta, il Mare uccide, commuove, spaventa,

 fa anche ridere, alle volte sparisce;

ogni tanto si traveste da lago, oppure costruisce tempeste,

 divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio,

 è potente, è imprevedibile.

Ma soprattutto il Mare chiama.

Lo scoprirai.

Non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole.

Puoi anche  far finta di niente, ma non serve.

Continuerà a chiamarti.

Questo Mare che vedi e tutti gli altri che non vedrai,

ma che ci saranno sempre, in agguato, pazienti, un passo oltre la tua vita.

Instancabilmente li sentirai chiamare.

Succede in questo purgatorio di sabbia. Succederebbe in qualsiasi paradiso e in qualsiasi inferno.

Senza spiegare nulla, senza dirti dove... ci sarà sempre un mare,

che ti chiamerà....

…Credo
che ci sia qualcosa chiuso a chiave e che ogni verità può far bene e fare male…

…Credo
nel rumore di chi sa tacere, che quando smetti di sperare inizi un po’ a morire…

…Credo
a quel tale che dice in giro che l’amore chiama amore…credo…

…Credo
nel tuo odore e al modo in cui mi fai sentire….a questo credo…

…Credo
al tuo amore e a quello che mi tira fuori … o almeno credo…

…Credo
che adesso mi devi far sentir le mani  che a quelle credo…