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p.gv66

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Mi descrivo

La sfida di vedere attraverso il pensiero, ascoltare le sensazioni, catturare le emozioni. Cosa faccio qui? Mi piace parlare e confrontarmi con persone molto diverse da me, scoprirle attraverso le parole, ma anche gli altri sono i benvenuti ma per cortesia non prendetevi tanto sul serio.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

Tanti ma ben nascosti, non è colpa mia tendono ad approfittarne e allora si che divento s.

I miei difetti

Dicono s. s. s. chissà se sarà vero

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Animali e natura
  2. Mare, leggere e l'odore dei libri
  3. Musica e la libertà che mi trasmette

Tre cose che odio

  1. Chi maltratta gli animali
  2. Chi pretende di capirmi
  3. Chi pretende di giudicarmi

I miei interessi

Passioni

  • Ballo

Parole

Ci sono vuoti che le parole colmano, altri che le parole scavano. Ci sono silenzi che sono un dono altri che uccidono che non hanno senso. Ci sono parole giuste parole sbagliate parole dette o taciute per non fare del male. Parole attese, sospirate. Ci sono parole... Ci sono silenzi... Un "ci sono" mancato un "mi dispiace" non pronunciato. Un "sospeso" non colmato. Ci sono silenzi che attendono l'arrivo di una spiegazione per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso.

Ci sono donne che camminano controvento da una vita... Ci sono donne che hanno occhi profondi e sconosciuti come oceani... Ci sono donne che cambiano pelle per amore... Ci sono donne che donano il loro cuore, per poi ritrovarsi a raccattarne i cocci da sole... Ci sono donne che in silenzio fanno ballare la propria anima su una spiaggia al tramonto... Se ti fermi un istante le puoi sorprendere, mentre lottano contro il proprio istinto... Mentre fanno passeggiare il proprio dolore a piedi nudi, affrontando onde che ad ogni mareggiata sono sempre più minacciose... Ci sono donne che chiudono gli occhi, ascoltando una musica lenta, che rende ancora più salate le loro lacrime... Ci sono donne che con orgoglio ma con il nodo in gola, rinunciano alla felicità... Ci sono donne che con i loro occhi fotografano quegli splendidi ma così fugaci attimi in cui si sentono abbracciate dall'amore, sperando di mantenerli vivi e colorati per sempre... Se apri gli occhi un istante le puoi osservare, mentre disseminano briciole di se stesse lungo il percorso verso quel treno che le porterà via, mentre urlano la loro rabbia contro vetri tremolanti di una casa diventata prigione... mentre sorridono di disperazione a chi le vorrebbe far tornare alla vita di sempre... Ci sono donne che non si fermano davanti a nulla... perché non troveranno mai la fine di quel filo... Ci sono donne che hanno fatto un nodo per ogni loro lacrima, sperando che arrivi qualcuno a scioglierli... Non fermare il cuore di una donna, niente vale di più. Non far piangere una donna, ogni lacrima è un po' di lei stessa che se ne va... Non farla aspettare da sola ed impaurita seduta sul confine della pazzia e se la vuoi amare, fallo davvero, con tutto te stesso! Stringila e proteggila... lotta per lei, uccidi per lei, piangi con lei, donale il più bel raggio di sole, ogni giorno tieni sempre accesa quella luce nei suoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito. É vento, è la più bella stella di qualsiasi notte...

Mi riesce sempre più difficile scrivere adesso. E’ come se il mio io interiore mi stesse abbandonando a me stesso. Non voglio perdere il contatto con ciò che ho dentro, ma lo sento lontano ora. Voglio camminare ancora vicino alla vetta col rischio di cadere, certo, ma so correre quel rischio. So correre molti rischi, ormai.

Lupo

La mia essenza

Essere una coccinella con fragili ali sotto la corazza pronte a portarmi  lontano dagli inutili affanni

Essere un ape che gode del profumo dei fiori traendone nutrimento

Essere un lupo senza alcun timore della solitudine

Essere un colibrì coloratissimo e piccolissimo ma con tanta forza per superare le difficoltà

Essere un fiore che schiude i petali al sole

Essere l'orizzonte sempre nuovo da raggiungere

Essere l'arcobaleno attira gli sguardi ma è sempre irraggiungibile

Essere me stessa, sempre

Il mare dentro

Ieri ho visto il mare, scuro, minaccioso, illuminato da uno spicchio di luna.

Ieri ho visto il mare e fra i rumori della notte ho udito il suo rumore richiamarmi,rapire i miei pensieri come una sirena.

Io appoggiata alla ringhiera, ho gridato senza dire una parola, e quest’urlo è rimasto soffocato senza eco, nel mio più profondo essere, i miei occhi, persi in quell’immensità angosciosa e affascinante, sono rimasti fissi, ed ero mare all’improvviso, scura minacciosa, senza luce, non avevo lacrime sul viso, ma il sale del pianto mi bruciava il cuore, ed il mio corpo si aggrappava alla ringhiera quasi a sostenersi contro la tempesta, bastava voltarsi per fuggire, ma restavo ad ascoltare l’infrangersi del mare dentro me, ed ogni onda era uno squarcio in più, era un tormento, ma restavo, rapita quasi persa, cieca di terrore ma incapace,viva ma come senza vita…

Qualcuno mi ha preso per la mano e mi ha portato via mentre morivo ed io ho avuto appena il tempo di salutare il mare e stringermi nel cuore il suo lamento.

Casa mia

 

Uomo

Il mondo è un peso. L’uomo deve essere un po’ pazzo, altrimenti non oserà tagliare le corde e liberarsi” Kazantzakis

Pavoni

 

Splendide creature

Pantera

Una scia

Una scia bianca taglia l’azzurro terso del cielo, poi sparisce in un banco di nuvole tanto luminose da accecare. Sento il viso distendersi e gli occhi sgranarsi. Forse è questo quello che chiamano “illuminazione”.
“Al mondo ci sono due categorie di persone” dico, e forse colgo Lloyd di sorpresa, perché gira la testa verso di me di scatto. “Quelli che volano, che viaggiano al di sopra delle nuvole, e quelli che devono rubare una vecchia auto scassata e attraversarsi il cazzo di deserto, guardando le nuvole dal basso”.

Luna

Draghi

 

Hermann Hesse

FORSE OGNI UOMO, COME UNA PALLA LANCIATA IN ARIA, E' DESTINATO A SEGUIRE UNA CERTA TRAIETTORIA, CHIUNQUE SIA; ED EGLI SEGUE UNA LINEA TRACCIATA DA TEMPO, MENTRE CREDE MAGARI DI FORZARE O BEFFARE IL SUO DESTINO. AD OGNI MODO IL NOSTRO DESTINO E' DENTRO DI NOI, E NON AL DI FUORI. ECCO PERCHE' LA SUPERFICIE DELLA VITA, GLI EVENTI VISIBILI, ASSUMONO UNA CERTA IRRILEVANZA. QUELLO CHE DI SOLITO CI SEMBRA DIFFICILE O ADDIRITTURA TRAGICO DIVENTA POSI SPESSO UNA BAGATTELLA. E QUELLE STESSE PERSONE CHE, DAVANTI ALLA PARVENZA DEL TRAGICO, CADONO IN GINOCCHIO, SOFFRONO E SOCCOMBONO PER COSE CHE NON HANNO MAI DEGNATO D'UNO SGUARDO"

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