La linea della vita corre lungo il palmo della mano, la vita che mai ho avuto in pugno, che sfugge tra le dita. La vita scivola lungo un solco, come una goccia: non è paura, ma una lacrima antica. La luce rivela il suo colore rosso, come l'ultimo ricordo di un amico, come il suo grido "mamma", eco di dolore insoddisfatto. I piedi nudi d'una donna s'avvicinano: soffusamente tutto diventa rosa di passione. E' la luce che mai mi ha indicato una direzione dove andare, facendomi trasecolare per curve odorose. Ed ora sono qui, dove nulla è reale, dove l'uno vale l'altro, dove il vuoto rimbalza all'infinito. Prendetemi pure come giullare: Saltarospo si mette ancora in vostra mano. Ma questo mondo non lo sento adeguato.

Se la giornata butta male, pensate che potevate restare chiusi in ascensore con Bondi: sicuramente vi avrebbe intrattenuto con le sue poesie. Pensateci, e la giornata vi sembrerà bellissima.

L'amore è chiaro come il giorno l'amore è semplice come il buongiorno l'amore è nudo come la mano

Con mani di stella e labbra di sole impazzisci su di me e mi ami e mi liberi...

I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito Ma i ragazzi che si amano Non ci sono per nessuno Ed è la loro ombra soltanto Che trema nella notte Stimolando la rabbia dei passanti La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno Essi sono altrove molto più lontano della notte Molto più in alto del giorno Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

ne approfitterò per darle una palpatina

peccato che non esistano elefanti con una mano sola

mettendo sotto gli occhi del cassiere una piccola rapa che tiene nella mano, dice: "Questa è una rapina!" Poi apre l'altra mano e, mostrando un piccolo grillo esclama: "E se qualcuno si muove premo il grilletto!"

sente arrivare alle sue narici la fragranza di biscotti appena sfornati. Raccoglie le sue forze, si toglie la flebo e, strisciando sui gomiti, raggiunge la cucina, dove, compie l'ultimo sforzo per allungare la mano verso il vassoio dei biscotti caldi e profumati. All'improvviso - "Patatafff!" - la moglie gli schiaffeggia la mano, dicendogli: Non ci provare! Questi sono per il funerale.

Giochi di mani giochi da villani, giochi di piedi giochi da carrettieri A fare i fatti suoi uno non s'imbratta le mani. Chi butta via oro con le mani, lo cerca co' piedi. Chi sa menare tutt'e due le mani, ne da più degli altri. Colle mani in mano non si va da' dottori. Dove son molte mani, chiudi. I morti non rubano perché hanno legate le mani. I principi hanno le mani lunghe. Il ferro nelle mani del fabbro valente diventa acciaio. La roba degli altri ha lunghe mani. La roba si fa colle mani, e si disfà co' piedi. Legami mani e piei, e gettami tra' miei. Nessuno, per quanto accorto, può mettere le mani addosso ai pensieri. Non toccare il grasso colle mani unte. Né occhi in lettere, né mani in tasca, né orecchi in segreti d'altri. Un gran principe sempre have, lunghe mani ed ira grave.