..poi ci sono uscita per un po', ma era una storia complicata. Due caratteri difficili da far convivere. Continuavamo a lasciarci. Potevamo stare lontani chilometri e chilometri senza soffrire, ma non metri. Se non ci vedevamo riuscivamo tranquillamente a stare l'uno senza l'altra, ma se per sbaglio ci trovavamo eravamo come il ferro e la calamita. Ci incontramo alle feste e finivamo a fare l'amore in qualche stanza. [...]
Tra noi il problema non era mai se farlo o non farlo, ma dove farlo. [...]
Un'attrazione pazzesca. Bruciavamo tutto. Senza controllo. Poi il giorno dopo non riuscivamo nemmeno a chiamarci al telefono. Questo tipo di relazione è durata un po'. Lontani, poi attaccati, poi lontanissimi, poi ancora più attaccati. Un tira e molla. Eravamo un elastico nelle mani di Dio.

Alchimie.
Scordi il resto. Molli amici, programmi, cocktail nel bel mezzo di una festa, fuggi all'improvviso per andare a continuare la serata altrove, per correre a far l'amore da qualche parte perchè non puoi più aspettare. Non si sa cosa né perché scatti. Uno sguardo, un gesto, un annusarsi, una mano che ti sfiora... Succede qualcosa che ti accende i sensi. La mente irretita dal desiderio. Il corpo in preda alla passione. E non sai opporti. Forse non ci provi nemmeno a resistere. Ti lasci travolgere. Ed è incredibile, tutte le volte.

amo... i miei fratelli, mio padre, le sue mani ruvide e i suoi baci sugli occhi, i miei amici, indossare le camicie, il giardino di casa mia, giocare per terra con i bimbi, viaggiare, il profumo del latte caldo, il buon vino, il cioccolato, la pizza, il cous-cous, lo smalto scuro sulle unghie, arrivare a nuoto dove l'acqua è alta alta e pulitissima e dove non senti più nessuna voce, correre fino a non sentire nient'altro che la fatica e il cuore che sta per esplodere, baciare baciare baciare, leccare il sale sulla pelle, il mare di notte, ballare scalza, le mani intrecciate, la pioggia, le risate irrefrenabili, la correttezza, la città di notte,  camminare a lungo, le chiacchierate notturne, stare sotto il piumone e lasciare tutto il mondo fuori,  il sesso, cucinare e mangiare in compagnia, dormire abbracciati, cercare il suo sguardo tra la folla e.. trovarlo complice e sorridente, le espressioni del mio dialetto intraducibili efficacemente in italiano, fermarsi un attimo durante l'amore solo per restare a guardarsi negli occhi.. e poi riperdersi,  truccarmi gli occhi, leggere, guardare l'incedere incerto di un bimbo dal culone "pannolinizzato" che muove i primi passi, rassicurare qualcuno, la luce delle candele, cantare in macchina a squarciagola sapendo solo un quarto delle parole del testo ed inventandosi quindi i restanti tre quarti, guardare una madre che allatta al seno il suo pargolo, le persone che mi abbracciano nonostante mi sappiano incapace di ricambiare.. amo

Sensuale deriva da sensus, senso.
E' sensuale qualcosa che dà il piacere dei sensi, che li eccita, che stimola gli appetiti.
E' sensuale ciò che ci accende nell’animo, che stimola la fantasia e fa pulsare le nostre intime profondità…
E' un qualcosa di primordiale, primitivo… animale.. e, al contempo.. "trascendente" perchè del tutto personale e soggettivo.
E' un processo che può avere infinite sfumature.
La sensualità ce l'hai dentro, non è un mero fattore fisico/estetico.
Ci sono tantissime persone "normali", non dotate di quella bellezza.. "convenzionale", che sono irresistibilmente affascinanti anche senza quelle caratteristiche fisiche che il senso comune spaccia per "perfette".
Non puoi inventartela, non devi rifarti ad atteggiamenti e comportamenti che, anche se ti piacciono, non ti appartengono.
Non va "costruita".

Il modo di esprimersi, verbalmente e non, gli sguardi, le movenze.. trasmettono moltissimo del mondo che abbiamo dentro.
La sensualità sta in gesti del tutto spontanei, in parole ed anche contatti, quando opportuni, che sono capaci di rendere lo stile unico…
Il modo di accavallare le gambe, di scostarsi i capelli dal viso, di guardare negli occhi, di avviare una comunicazione, di porgere un oggetto, di ascoltare e dimostrare empatia, di non dare nulla per scontato… un semplice sorriso d'intesa, una parola detta o sussurata in un certo modo, una luce negli occhi che te li fa brillare, o anche un modo di abbassarli per l'imbarazzo ..possono rivelarsi estremamente attraenti.
E non dipende da cosa indossiamo ma da come lo indossiamo: si può essere sensualissimi anche a piedi nudi solo con indosso una maglia consunta.
E' grazia e naturalezza insieme, ma è soprattutto disinvoltura.
E' un insieme che.. inspiegabilmente (ed è proprio questo il bello)... risulta unico e desiderabile.
Il "segreto" è essere se stessi, autentici.. altrimenti tutto risulta forzato.. "stonato".
Il tutto condito da voglia di "giocare", ironia e acutezza.. d'altro canto, permettetemi..

niente è più sexy dell'intelligenza!

E' uno sguardo. Uno sguardo dietro a tutto. E' un modo di guardarti in silenzio che significa tutto.

Significa che c'è.

Come trovarsi tra la folla. Circondata da persone, tra mille cose da fare, immersa in un'infinità di pensieri.

Ma sai che, se alzi per un momento gli occhi, incontri il suo sguardo. Lui è lì, se lo vuoi.

Ti segue, attento, senza permettersi nessuna ingerenza, ti accarezza, senza chiedere, senza invadere, senza mai metterti a disagio.

Lui è li!

Tra...

Parole che non voglio leggere...

Cose che non voglio sentire...

Menti che non voglio scrutare...

Situazioni che non voglio indagare...

Verità che non voglio scorgere.

Oggi mi appare tutto così insensatamente doloroso.
Tormento senza via.

Senza tempo senza luogo senza sapore senza ragione senza volontà
...

Senza Me.

..tutto inizia.. invecchia,
cambia forma...
l'amore.. tutto si trasforma..

l'umore di un sogno col tempo si dimentica..
persino il dolore più atroce si addomestica.

ed irrompe impetuosa la vita, nell'urgenza di prospettiva..

nel chiudersi un fiore al tramonto si rigenera..

..

Piccole tracce..

Respiri..

I nodi si sciolgono..

E..

Troverai la via... se prima avrai avuto il coraggio di perderti.

La condizione naturale di partenza
sarebbe mettersi alla prova
e constatare che è soltanto un'apparenza
questo tuo essere distante

che puntualmente ti fa andare via

e puntualmente io rimango tua

senza capire che scappare
è un modo per ricominciare
e invece voglio continuare
continuare e continuare tutto.

...noi due abbracciati a farci male
cercando di trovare un punto di equilibrio
tra cosa è il dire e cosa il fare...

...troppo impegnata a corteggiare
un pò di tuo spazio mentale
da non capire se davvero
quello che dai mi può bastare...

..E’ poco, è poco ..

non può bastarmi..

questo bellissimo gioco

..l’impossibile certezza
di trovarti quando torno
di volare stando fermi e
avere tutto il mondo tutto intorno.

La soluzione materiale non esiste
ad un’inguaribile stanchezza

mi piacerebbe immaginare che resiste
questo tuo amore incontrastato

ma puntualmente tu mi mandi via

e puntualmente io rimango tua...