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Mi descrivo
“Podere della Salute”
Cosa è ?
Nel 2008, disponendo questo fondo, inizia passo dopo passo la costruzione del Podere della Salute, oggi ancora incompleto.
Il podere conta oltre 500 piante da frutto e numerose varietà per ogni specie, alcune autoctone ed antiche; uve ottanta piante per 39 varietà; 120 ulivi per 15 varietà; oltre 300 piante di frutti insoliti, piccoli frutti, frutti di bosco ed aromatiche;
Oggi come un bosco è un tripudio.
Il Podere della Salute è un briciolo di NATURA.
Su di me
Situazione sentimentale
-
Lingue conosciute
-
I miei pregi
-
I miei difetti
-
Amo & Odio
Tre cose che amo
nessuna
nessuna
nessuna
Tre cose che odio
nessuna
nessuna
nessuna
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
Giosità al nuovo giorno. Per sottolineare il miracolo della NATURA
che ogni mattina quando apriamo gli occhi si rinnova. Un sole che
ristora il nostro animo!
Ogni parola è superflua! Un fiore da respirare!
“Podere della Salute” Perché? Tempo fa riflettevo sulla Celiachia,
intolleranza al glutine!?, diffusissima ed in veloce aumento.
Premetto che non ho conoscenza scientifica in merito, la mia è solo
una personale lettura di ciò che osservo. Mi chiedevo, come è
possibile che il nostro organismo, nel processo evolutivo di
migliaia e migliaia di anni conformato per assumere ed assimilare
con adeguate strutture, ( intestino, villi etc. ) e composti
chimici ( enzimi ) anche “Il Frumento” l'alimento principe nel
mediterraneo, di colpo nell'arco di qualche decennio non lo
riconosce più come alimento buono ed addirittura si danneggia con
la sua assunzione? La riflessione a questo punto si amplia. Nel
1862 Ludwig Feuerbach affermava “siamo ciò che mangiamo”. E' una
affermazione filosofica che trasferendola nel biologico potremmo
realisticamente modificarla con “siamo ciò che assumiamo”. Gli
esseri viventi, tutti, assumono aria, acqua, nutrienti, a cui
potremmo aggiungere che l'uomo assume anche istruzione, educazione,
concetti e comportamenti. Diamo sempre per valido che “siamo ciò
che assumiamo”.
Tutto ciò che assumiamo è come una chiave, il nostro corpo che
assume è come una serratura e da questo connubio si generano i
nutrienti per il nostro organismo. Dall'inizio della vita sul
sistema Terra sino a qualche decennio fa tutto si è evoluto con il
ritmo della NATURA ossia dei millenni. Ciò significa che la
“serratura”, nel tempo, con il ritmo delle ere, si è costruita,
adattata, adeguata alla chiave. Cosa è successo allora nell'ultimo
scorcio del secolo scorso? La chiave, repentinamente riprodotta
dall'uomo, dichiarata a “norma” con: 1° aria arricchita, sic, dagli
elementi provenienti dalle emissioni scaricati nell'atmosfera; 2°
acqua arricchita, sic, dagli elementi scaricati al suolo ed in
corsi d'acqua provenienti da industria, centri urbani ed
agricoltura; 3° cibo e prodotti agricoli frutta, verdura, etc etc
sempre arricchiti, sic, da additivi, conservanti, da elementi
provenienti da concimi di sintesi sempre più sofisticati, molecole
per il trattamento di crittogame ed insetti sempre più efficaci ed
infine, senti senti, molecole fito-stimolatrici per dare alle
verdure maggiore sviluppo e tempi più brevi per la raccolta, alla
frutta più colore, maggiore dimensione, incremento degli zuccheri e
così via. Il tutto sempre a “norma”!!! e dentro parametri di
ulcere, coliti, obesità, diverticoliti, pancreatiti, tumori etc.
etc. etc..... Da questa riflessione e per la voglia di un piccolo
contributo per il benessere, nasce Il Podere della Salute, che ha
una sola maestra, la NATURA
A mio intendimento, senza dare il giusto tempo alla serratura di
adeguarsi a questa chiave, che si, è riconosciuta dalla serratura e
la apre, ma vi si trovano a mo' di finissimo abrasivo tutti
elementi di arricchimento anzi esposti che l'uomo con la sua
“umana” sapienza ha inventato, ponderato, ma non ha saputo
spolverare. Che succede nel tempo con l'uso di questa chiave? Cosa
produce l'abrasivo nel tempo ad una pur sana serratura? La risposta
è insita. Ma a scanso di equivoci ne cito alcuni: depressioni,
nevrastenie, schizofrenie, allergie, enfisemi, asma, infarti,
varici, intolleranze, ulcere, coliti, obesità, diverticoliti,
pancreatiti, tumori etc. etc. etc..... Da questa riflessione e per
la voglia di un piccolo contributo per il benessere, nasce Il
Podere della Salute, che ha una sola maestra
Weekend di introduzione alla Permacultura Prenditi la tua
responsabilità per realizzare una società sostenibile Molti di noi
vogliono vivere in modo più sostenibile, ma con così tante opzioni
"green" e gli impegni di ogni giorno, può essere davvero difficile
sapere da dove iniziare. La permacultura ci offre un approccio che
ci aiuta a identificare i migliori strumenti e tecniche per
ciascuna delle nostre scelte. Questo corso copre i principi chiave
della Permacultura e come possiamo applicarli nel riprogettare gli
aspetti della nostra vita in maniera più sostenibile .
“La relazione con un amico è un tesoro” (Bibbia) “e dove c’è il
tesoro, lì c’è anche il tuo cuore” (Matteo 6,21) “L’amicizia è
un’anima sola che vive in due corpi”. Aristotele IL DONO
DELL’AMICIZIA di Francesco Contorno L’amicizia è un sentimento
carico di emozioni e di sensazioni, che coinvolge affetto,
simpatia, solidarietà e stima; è capace di unire in un rapporto
stabile e duraturo due o più persone; consente di vivere più
serenamente e con più sicurezza la propria vita; comporta
condividere gioie e dolori, donare e ricevere aiuto nei momenti
difficili, superare le barriere della distanza, dell’età, del ceto,
della cultura, del sesso, ecc. Il termine deriva dal greco ove
assume il asforma, lo innalza alla capacità di essere collaboratore
di Dio nell’opera della redenzione. Palermo, lì 02.02.2017
termine deriva dal greco ove assume il significato di “divinità,
come forza cosmica, che tiene in armonia tutti gli elementi”; per
Aristotele, l’amicizia non è una virtù fondata su sensazioni ed
emozioni bensì un rapporto fondato fra persone su basi di abitudine
e di libera scelta, in quanto nessuno secondo il suo pensiero, pur
possedendo tutti i beni che desidera, potrebbe vivere senza amici;
per Cicerone, invece, l’amicizia è un sentimento di affetto
concentrato su poche persone ed è una delle principali esperienze
della vita del saggio. Nel Cristianesimo, l’amicizia è considerata
nella vita dell’uomo una esperienza relazionale che ha un valore
teologico, in quanto è una esperienza che ”parla di Dio”; di
conseguenza occupa un posto di primo piano ed è estesa all’intera
UMANITÀ.
Nell’amicizia vera oltre che la stima e la simpatia, non può
mancare una comune tensione e attenzione nel guardare le cose, un
comune sentire, un comune orientamento di vita al bene e al giusto,
e soprattutto non possono mancare la capacità, la volontà e
l’impegno di incrementare nell’amico “l’autostima” e farlo crescere
nelle sue potenzialità e qualità. Il fondamento principale
dell’amicizia è l’arte dell’ascolto: la capacità violenza dei
rapporti interessati e lo rende fecondo di gesti di bontà, lo
rinnova, lo trasforma, lo innalza alla capacità di essere
collaboratore di Dio nell’opera della redenzione. Palermo, lì
02.02.2017