(A tutti gli spiriti
sensibili, che sanno ancora far l’amore con il …mare)
Aspettami in silenzio, sul calar della sera, quando il sole
sparisce lento dietro l’orizzonte e sulla spiaggia fioriscono
nuovi amori…
Così li chiamano, promesse sussurrate e parole che si smorzano,
corpi che si intrecciano e labbra che si sfiorano, piano…
Non cancellare le impronte leggere dei miei piedi che mi
trascinano impazienti verso di te, e non negarmi ancora una volta
il tuo abbraccio immenso e ristoratore…
Lasciati prendere per mano, come ogni volta, con la stessa
emozione della prima volta, e guarda con gli occhi tuoi verdi i
miei occhi scuri, che ti penetrano l’anima e si colorano dei tuoi
colori…
Non sfuggire alle mie labbra, quando si avvicineranno morbide
alle tue, e rimarranno immobili, ed aspetteranno desiderose un
tuo alito, un tuo sospiro, un tuo nervoso movimento…
Lascia che ti baci, piano, e coccoli la tua infinità perfetta,
che sa di sale, che sa di sole che ormai si spegne dietro
l’orizzonte irraggiungibile…
Voglio ascoltare, ecco! Voglio ascoltare i tuoi sussurri
impercettibili con i quali hai sedotto chissà quanti milioni di
spiriti sensibili…
Ma questa sera la tua bellezza è per me soltanto, per me soltanto
i tuoi dolci lamenti che rispondono alla luna…
Tienimi con te, avanti, abbracciami e lasciati abbracciare…
Cullami dentro al blu profondo delle tue curve morbide e sinuose,
e riempimi d’amore…
Fammi sparire – basta appena un movimento leggero del tuo essere!
- e riportami in un solo istante fin lassù… sulla mia
stella.