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don_Max74

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Mi descrivo

Credo di essere un cocktail (o una pozza nerastra) composto da: The elephant man (David Lynch), Thank U (Alanis Morissette), Creep (Radiohead), It's oh so quiet (Björk), Signal fire (Snow patrol), Big Girls Don't Cry (Fergie), Alta fedeltà (Nick Hornby), Amistad (Steven Spielberg), Valpolicella Sup. Ripasso (Cantina Sartori), Chissa' se stai dormendo (Emlyn Rees e Josie Lloyd), Se gli uomini potessero parlare (Alon Gratch) e sullo stuzzicadente Botanica Orticola (Onorato Traverso, 1ma Ed. restaurata).

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Linguine pesto e pomodoro
  2. Parlare in libertà
  3. Il dialetto bolognese

Tre cose che odio

  1. Le teste di cazzo ed i/le dietrologi/ghe
  2. Le e gli egoiste/i, Le lasagne
  3. Il cioccolato, i regali

I miei interessi

Passioni

  • Cucina
  • Fotografia
  • Fiori e piante

Musica

  • Soul
  • Hip hop

Cucina

  • Indiana

Libri

  • Saggi
  • Biografie

Film

  • Azione

Libro preferito

Biografia di Andew Wiles

Meta dei sogni

Europa dell'Est, Atolli del Pacifico

Film preferito

Amistad

Cose da fare a breve........

Sorprendimi ...
con baci che non conosco ogni notte
stupiscimi ...
e se alle volte poi cado ti prego
sorreggimi, aiutami
a capire le cose del mondo
e parlami, di più di te, io mi dò a te
completamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci vede nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ...
e con carezze proibite e dolcissime
amami ...
e se alle volte mi chiudo ti prego
capiscimi, altro non c’è
che la voglia di crescere insieme
ascoltami, io mi do a te e penso a te
continuamente ...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
veri ...
Dai che torniamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini
e troppo veri ...
Sorprendimi ,sorprendimi ,sorprendimi..


Box Dedicato

Nulla sappiamo di questo svanire
che non accade a noi. Non abbiamo ragioni
- ammirazione, odio oppure amore -
da mostrare alla morte la cui bocca una maschera

di tragico lamento stranamente sfigura.
Molte parti ha per noi ancora il mondo. Fino a quando
ci domandiamo se la nostra parte piaccia,
recita anche la morte, benché spiaccia.

Ma quando te ne andasti, un raggio di realtà
irruppe in questa scena per quel varco
che tu ti apristi: vero verde il verde,
il sole vero sole, vero il bosco.

Noi recitiamo ancora. Frasi apprese
con pena e con paura sillabando,
e qualche gesto;
ma la tua esistenza,
a noi, al nostro copione sottratta,

ci assale a volte e su di noi scende come
un segno certo di quella realtà;
tanto che trascinati recitiamo
qualche istante la vita non pensando all'applauso.

RAINER MARIA RILKE (Praga, 1875/Val-Mont, Ginevra, 1926)


io voglio guarire, voglio provare sensazioni, quello che pensavo non era mai la realtà
voglio lasciare andar via il dolore che ho provato fino adesso
cancellare proprio tutto il dolore
io voglio guarire, voglio provare sensazioni, sentirmi vicino a qualcosa di vero
voglio trovare qualcosa che ho voluto fino adesso
qualche luogo a cui appartenere

non conoscerò mai me stesso finché non proverò a farlo da solo
perché io non proverò mai niente altro, finché le mie ferite non saranno guarite
non sarò mai qualcosa fino a che non cambierò questa situazione
cambierò, io oggi troverò mè stesso

voglio guarire, voglio provare sensazioni, quello che pensavo non era mai la realtà
voglio lasciare andar via il dolore che ho provato fino adesso
cancellare proprio tutto il dolore
voglio guarire, voglio provare sensazioni, sentirmi vicino a qualcosa di vero
voglio trovare qualcosa che ho voluto fino adesso
qualche luogo a cui appartenere

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