Il saggio sedette sulla riva del fiume, in attesa che il Tempo gli consentisse di vedere i cadaveri dei nemici trasportati dalla corrente.

Il Tempo passò, i nemici navigarono lungo il fiume, scorgendo un saggio, seduto in attesa, ormai cadavere.

L'eccezione conferma la regola:
Viviamo ogni giorno eccezioni  e continuiamo a credere  che esista la regola.

Passiamo il nostro tempo migliore ad aspettare tempi migliori

A volte impari la strada il giorno in cui non hai più motivo per percorrerla

Vesto sugli occhi, intellettuali, esistenzialisti,
la montatura spessa degli occhialetti tristi.
Indosso su di me lo sguardo perso,
come in un unico pensiero immerso:
mostrare agli altri una mente assorta,
su che o in cosa, in fondo, non importa.

Vago  cercando personalità disincantate, alla ricerca d'incanto.

Non c'è due senza tre
Ci vedemmo due volte, poi mai più. L'ultima fu il 2 Febbraio.

L'odio è stupido e fa star male chi lo prova. Io male stavo, stupidamente.
E quando meno te l'aspetti, torni a guardar la vita dal di dentro....

Il sole che vediamo tramontare
segna sempre la nuova alba per qualcuno.

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Tornando a casa, di notte, l'abitacolo della mia auto era affollato, di voci silenziose, incontrollate, contraddittorie. Creavano un silenzio confuso e confusionario. Non riuscivo ad ascoltare la mia voce, perchè ne avevo troppe.
L'autostrada di notte genera silenzi confusi e voci che non dicono nulla, o tutto.

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Che la fantasia esista è un fatto,
che vi siano dei fatti puri è una fantasia.
                                                                          A.KLUGE 

Charles Darwin o la Bibbia, han dimenticato di osservare come, nell'evoluzione della specie o nell'atto creativo, la Natura o Dio, han commesso un grave errore: nel passaggio dall'uomo di Neanderthal al Sapiens, ovvero nel tirar via la costola ad Adamo, si dev'esser  formato un nodo, un grumo, un groviglio, che ha intrecciato il sistema nervoso e quello endocrino, per cui, quando all'uomo tira l'uccello, automaticamente viene fortemente strizzato il cervello, che perde quei pochissimi neuroni residui. Per questo bastano pochi pixel ben arrangiati a forma di culo e le scempiaggini fioccano copiose.

A volte, l'angelo, più che custodirci, ci fa prigionieri....


O così pare a noi, che non sappiamo leggere
nell'imperscrutabile disegno divino (o di vino?)

Oggettivamente tutti uguali,
ognuno fatto da 86400 secondi ed infiniti attimi,
a volte penne acuminate, altre pennarelli morbidi,
o soffici gomme per cancellare quelli prima,
o rabbia di fogli strappati perchè indelebili.

Ogni giorno sia un foglio bianco,
che non cancelli il passato,
ma lasci spazio per suscitare e scrivere
altri sentimenti, pensieri e sensazioni.

I nostri "drammi" sono quelli di cui soffre l'individuo nell'opulenta società occidentale del III millennio, quando l'abbondanza di beni materiali consente o, meglio, costringe a cercare il trave nell'uovo della vita spiritualmente distrutta.
E, nella piattezza assoluta delle vite vuote, anche fare qualcosa di improvvisato può apparir folle.

Perchè, come diceva S.Agostino, "Voi non desiderate più. E' questo il più folle dei vostri peccati."

Premesso che l'amicizia, nel mio dizionario almeno, richiede qualcosa di più di qualche byte scambiato, non vedo comunque ragione di elencare le persone con cui riscontro una qualche affinità qui. Preferisco includerle privatamente nella rubrica  e/o nell'elenco contatti.
Il corollario della "predicozza" che precede dovrebbe essere self-evidente.

Ho letto in un profilo una riflessione con la quale quasi tutti han dovuto, ahi loro, prima o poi confrontarsi:

"... nel momento in cui concedi la tua fiducia, diventi vulnerabile".

Ma l'alternativa qual'è?
Circondare il cuore con delle barriere ed innamorarsi solo fino al bordo della "zona rossa"?
Così forse si evita di divenire vulnerabili, ma un cuore non irrorato, va in cancrena!

L'entità più vitale in questo mondo,
che, incessantemente, permea la vita di ognuno,

che non subisce mai una battuta d'arresto,
che, magari, concede a qualcuno i supplementari,
ma, inesorabilmente, vince sempre la partita.

Ci gira intorno,
appare dove te l'aspetti
e dove no.

A volte sorprende, te, o qualcun altro.

E nessuno la incontra mai due volte.

(Anonimo Sabino, XX secolo)

(Remake Congolese della serie con R.Moore e T.Curtis)

Quanti "mi descrivo" da Baci Perugina di persone "solari" si leggono!
Il cioccolato al latte non mi piace, le nocciole si incastrano tra i denti e la vita è bella anche con la luna.
Amo il cioccolato fondente, perchè è una metafora realistica della vita: dura ed amara, ma se la provi, ti lascia un buon retrogusto.
Voglio vivere sperando di imbattermi, magari cadendo dalla bici, per caso o per determinazione, in persone fondenti, che rendano meno pesante uscir di casa, sotto il sole d'agosto o con il gelo invernale.

Non so se siano esistiti o meno uomini che "fanno la Storia".

Sono certo che esistono donne in grado di distruggerla

Conosco persone che si circondano di adulatori vuoti e trasparenti, per timore che qualsiasi barlume d'intelligenza possa far ombra al proprio io ipertrofico e meschino.

Si riconoscono per la pelle del corpo e le pieghe dell'anima avvizzite e raggrinzite, dal troppo sole preso alla luce dell'insignificanza.

Non tentare di andare
oltre i tuoi limiti.

Restane sempre al di qua,
tentando di spingerli oltre.

(Olivicoltore Sabino, XXI secolo)

Dio creò l'uomo
e vide che era cosa buona

Guardò meglio
e vide che era troppo buona

Creò allora la donna
e smise d'invidiare l'uomo.

Dio creò Adamo
e vide che non era
cosa buona.
Provò a sfasciarlo;
ma Adamo scappò,
lasciandoGli in mano una costola.
No, decisamente, non era una cosa buona.

Provò a far di meglio, e ci riuscì:
Eva aveva dei neuroni funzionanti!
Ma Adamo vide il lato B di Eva e,
benché chiunque pensasse ciò impossibile(*),
divenne ancor più cretino.
No, decisamente, non era una cosa buona.

Per fortuna venne il settimo giorno
ed il Signore andò in ferie.
E vide che era una cosa buona.

Ci sta tuttora.

(*) All'epoca "chiunque" significava solo Lui.

1. Balsamo Bielorusso
Costretti ed educati,
a stare con i piedi per terra.
Creati od evoluti,
con una mente ansiosa di volare.
Non potremmo vivere
esperienza più lacerante.

2. Grappa Friulana
Scoprire negli altri frammenti di sé
placa il terrore della solitudine,
che cerchiamo di vincere
implorando abbracci mentali,
per smorzare le vibrazioni
del pendolo impazzito
che batte il tempo dell'anima.

3. Vino del Garda
Ho scartato molte cose buone
che la vita mi ha offerto,
benché nessuna fosse incartata.

Non spero ciò che desidero
perchè quando ho avuto
ciò che avevo desiderato
non son stato felice.

Mi auguro ciò che sarò
contento di aver avuto
mai avendolo desiderato.

Quando prendi una mazzata,
come il pugile finito al tappeto,
non aver fretta di rialzarti.

Aspetta che il Tempo,
l'arbitro della Vita,
conti fino ad otto.

Recupera lucidità
e fiducia in te stesso.

Per evitare di prendere
un'altra mazzata.

Quando la Regina Bianca
da scacco al Re Bianco,
Il Nero vince senza onore
e senza piacere.

La nostra vita
è governata dal Caso,
che immaginiamo cieco,
ma siamo noi ad essere miopi.

Le nostre traiettorie di vita
determinate dal Caos,
che è un'entità creatrice,
non un dio della distruzione.

(Anonimo delocalizzato, XXI sec.)

Il buio e la luce assoluta
sono le due facce del nulla.

Le ombre sono vive,
luce che insegue il buio.

Non scacciare le ombre,
muoviti tra esse. Vivi!

(Poeta Sabino, XX secolo)

Passeggiavo su rive e crinali
senza mai esser solo.
Mi dicesti "vieni con me"
ad arrancare solo su marciapiedi e strade

Siamo solo orbite caotiche,
vicine per caso a diversi da noi.

Lontane dai nostri simili
che vediamo di là del Sole.

La cui luce abbagliante
ci impedisce di riconoscere.

Qui non va l'accento!! E nemmeno l'annovanta!

“Se infelice è l’ innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore, mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.”
  Italo Calvino - dalla pagina di Simona1973s