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In ricordo di te, in ricordo di noi, di quello che fu e di quello che sarebbe stato se avessimo avuto il coraggio di osare. Ricorderò qui solo le cose belle, il male che ci siamo fatti lo lascerò fuori... sperando che sparisca presto dalla memoria e dal cuore di entrambi...

Su di me

Situazione sentimentale

fidanzato/a

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

Testarda

I miei difetti

Testarda

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. La nostra amica luna
  2. La tua voce
  3. La tua essenza

Tre cose che odio

  1. I km che ci separano
  2. Gli abbracci mancati
  3. Chi può toccarti

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

  • Spirituale
  • Passioni

    • Ballo
    • Fotografia

    Cucina

    • Piatti italiani

    Libri

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    • Nuoto

    Film

    • Fantascienza
    • Commedia

    Libro preferito

    Tess dei d'Urbervilles

    Meta dei sogni

    Australia e Nuova Zelanda, Atolli del Pacifico

    Film preferito

    matrix

    L’amore non e’ sincero se non scende in guerra:se la tengano gli altri una donna indifferente. S. Properzio E io per questo motivo non posso essere indifferente con chi amo. È così difficile capirlo?

    Lui e lei erano così. Un giorno si parlavano, quello dopo no. Erano in guerra, in guerra aperta contro lo stesso nemico, che li attaccava senza sosta e tregua col sentimento della nostalgia. Perché quando qualcuno ti manca, altre braccia non potranno mai colmare quel vuoto. E loro erano così, lontani e incazzati, con una malinconia che di notte, al buio, veniva a cercarli, per ricordargli quanto bello era stato godere di quell’abbraccio. In battaglia, uscivano spesso sconfitti, ma per nulla al mondo avrebbero rinunciato a quel contatto crudele, che oggi ti fa vivere e il giorno dopo ti spezza il respiro.

    - Vorrei dirlo, dirlo a tutti…

    - Cosa? - Che sono TUA. Che mi sento TUA. Sono roba TUA. Che perdono il loro tempo. Vorrei Dire loro che si rassegnino. Che se ne facciano una ragione. Mostrargli la fotografia delle nostre anime abbracciate. Dirlo al mondo. “Sono SUA”. Dirgli così. Proveranno a conquistarmi e s’inventeranno innumerevoli acrobazie. Io mi godró lo spettacolo di cabaret e sorridendo. Poi gli dirò che sono TUA. Gli dirò che non è colpa tua, né mia. Che sono TUA. Perché sono nata TUA. E tu, tu non hai bisogno d’inventarti nulla. SEI MIO. Non è forse questa una bella realtà? Perché inventare? SONO TUA. SEI MIO. Ci apparteniamo. Proprietà. Proprietà dell’anima. Non risulta su nessun cazzo di registro. Ma è quella che conta davvero. Del resto te ne fai nulla. Il resto è un’invenzione, una farsa, una commedia. La vita vera accade altrove. Liberamente modificato da uno scritto di Angelo De Pascalis

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