Mi descrivo
allegro,solare,schietto e sincero....forse un pò ingenuo?....aperto alle novità,romantico ,sognatore,.....fisicamente,alto.1,80,75 kg,occhiverdi....capelli grigi,ma ancora ci sono...pochi ma ci sono.
PAROLE
Parole! Suoni che fanno male. Parole.....Vere?...Giuste? Parole.Che
costringono a pensare chi vive del vivere. Urlate da chiunque, che
fanno impazzire..chi pensa, sussurrate..in mille
modi...diplomatiche....che ti fanno arrabbiare. Parole ignoranti
esplose contro la saggezza e la cultura per potersi crogiuolare
nella superbia. Parole...Superficiali...gridate,ascoltate...pesate.
Parole...Usate e manipolate, per influenzare le deboli menti. Noi
che crediamo di essere liberi da esse, dalle loro sollecitazioni. A
noi che ci poniamo l'eterno dilemma dell'essere o non essere.
dell'essere o avere. a noi delle parole non ci frega niente noi
...viviamo di ..Emozioni,
MAGIA?
In un luogo incantato,fecondato dai semi dell'amore,ammiro la
grandezza copiosa del vento,che immola le esili foglie di un
narciso,trasformando il niente in una fragile bolla di sapone.
Dentro di lei c'è chi si strugge,battendosi i pugni sulla
fronte,mentre il gelo attanaglia tutto ciò che circonda questo
piccolo mondo,odoroso di bucato. Nell'inerme inerzia di gas
rarefatti,un piccolo bambino di nome Eolo, culla soavemente,la vita
racchiusa in esso; lui,figlio divino di madre natura,non spezzerà
mai il fragile e tenue filo trasparente,che separa la vita nelle
sue mani,dalla morsa della morte del gelo. Ma questo sottile velo
trasparente,che racchiude la vita,è come una nave senza timone,in
balia dei giochi di un bambino. La bolla di sapone si libra
nell'aria,poi cade tra gli aculei malvagi dei rovi in un
morbido.......PLOF.....La vita che custodiva si ritrova sfrattata.
Così perì l'ingenua infanzia,la candida giovinezza,la sfrontata
adolescenza. La vita è cresciuta,ora è una vita adulta,il vento
l'ha cullata e protetta. Ora è sola al gelo tra mille fili
sconosciuti e vischiosi. Povera vita,ora prova la paura,scopre la
sofferenza,proprio ora che respira aria di libertà,la stessa che
prima la cullava,e che ora gli apre la porta della vita.
Buio?...Intorno a lei, il buio pesto del suo terrore scorge due
occhi fiammeggianti , occhi che la scrutano. E mentre quel ragno
dagli occhi fiammeggianti avanza verso di lei,prigioniera in mille
fili vischiosi. Solo allora?Capisce chi è “ UNA MISERABILE MOSCA”.
poesia
Donna! Sei un fiore,misterioso che compare improvviso. nella vita
di un uomo..... Un fiore,dai colori del cielo.......e del fuoco, un
fiore capace d'amare...e di odiare tenero e fresco,dai petali
morbidi e profumati. un fiore che. spaventato e impaurito..lascia
odori inebrianti. Un fiore esotico,venuto dai confini del mondo
etereo,che si lascia amare in mille modi diversi. Un uomo può
averti?.....O solo sfiorarti?