Mi chiedi i perché della vita,
vorrei tanto poter sapere i come;
mi chiedi se ti amo ma non lo ricordo più.
Guardiamo il sentiero ma non scorgiamo la fine,
troppe biforcazioni, basta sbagliare una direzione
che te ne accorgi troppo tardi per tornare indietro.
Mi chiedi una cartina, ma ognuno si disegna la sua;
ieri era il sole ad indicarmi la strada, oggi è la luna,
domani forse le stelle, dopodomani spero di perdermi.
Mi scatti una foto, ma quello non sono già più io.
Ti chiedo i perché della vita, mi rispondi con i forse;
ti chiedo se mi ami, ma ti sei dimenticata di farlo;
smettila di stare in silenzio a pensare,
ho mal di testa ad ascoltare tutti i tuoi pensieri.
Stringimi le mani che ho freddo alla schiena,
guardami negli occhi che ho freddo al petto.
Non ricordo più le stagioni, ricordo solo le ore
non ricordo più i piaceri, ricordo solo i doveri
non riesco più ad ascoltare,osservare e comunicare
ho tempo solo per sentire, guardare e parlare.
Adesso ho troppo bisogno di pensare, di decidere,
occorre che qualcuno fermi il trascorrere del tempo.
Scorgo che sei qui, a chiedermi un aiuto per rialzarti,
ma non mi sono neanche accorto che sei caduta.
Ho finalmente trovato il mio sentiero,
è quello senza uscita, che nessuno ha mai preso.
Ho guardato con nostalgia la tua foto,
vicino a quelle date senza importanza;
aspettami qui, un attimo, torno subito,
mi sono dimenticato di vivere.