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Ladro_e_Poeta

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Mi descrivo

Il blog racconta un pò di me...

Su di me

Situazione sentimentale

sposato/a

Lingue conosciute

Inglese, Francese

I miei pregi

.....poeta

I miei difetti

Ladro.....

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Poesia
  2. Musica
  3. Animali (gatti....)

Tre cose che odio

  1. Qualunquismo
  2. Volgarità
  3. Stupidità

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

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    Musica

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    Libro preferito

    Cent\\

    Meta dei sogni

    Atolli del Pacifico, Australia e Nuova Zelanda

    Versi sparsi....

    E' rossastra la tua luna questa sera,
    pur velata da timide nubi, non nasconde la sua ira,
    fatta di angosce, pianti e frustrazioni mai sopite,
    che come sale, alimentano la pena delle sue ferite.
    "Perchè - stridula voce si perde nel vuoto della notte -
    perchè non posso essere stella, perchè non posso anche io brillare
    e della mia propria luce ogni cosa illuminare?
    Ma non sono forse io colei che agita le maree,
    riscalda il cuore degli innamorati,
    fa incetta di anime afflitte, che al mio cospetto presentano il conto dei propri errori
    e riempie di magia le penne dei poeti?
    I miei mari sono colmi delle lacrime mortali,
    i miei monti sono i voli per sempre appesi dei cuori affranti e di quelli traditi.
    Ma il mio, di cuore, è colmo di tutto quel calore
    che la vanità umana osa disperdere
    senza mai apprezzarne veramente il valore.
    Quanta luce saprei sprigionare,
    quanti angoli bui saprei illuminare,
    penetrando fin nelle pieghe più nascoste dell'anima.
    Ahimè inascoltato rimarrà il mio pianto, vana sarà ogni mia preghiera,
    e mi accontenterò di rifulgere nella luce dimessa dei cuori
    che il mio calore cercheranno, la mia purezza brameranno ed in me si specchieranno,
    sognando di salire fin quassù, dondolando sulle mie punte,
    a guardare quanto piccola ed insignificante è la vanità umana."
    Così in silenzio, ascolti il pianto della luna,
    e ti crucci, perchè nel suo candor stasera volevi rinascere, regina.
    Ma non ti accorgi, mia dolce e fragile creatura,
    che le sue lacrime, bianche come la neve e leggere come il vento,
    sfiorano appena il tuo bel viso, che punta deciso lassù in alto,
    purificano la tua anima e diradano il tuo sgomento,
    cosicché ora nasce amore, là dove prima sgorgava il pianto.

    Ciao Pisellino......

    Hai scelto di volare, noi rimarremo quaggiù a guardare le tue ali fino quando non ci chiamerai.

    E non sarà mai tardi.

    Nick ancestrale

    La rassegnazione dell'amore

    L'amore più grande è quello che non trova soddisfazione nel suo completamento, proprio perchè lungo la sua strada non incontra mai un punto di arrivo e, se è armato di vero e puro desiderio, non finirà mai di crescere e di nutrirsi delle sue, vane, speranze.

    La consapevolezza di ciò non dona pace, non elimina l'insostenibilità del sentirsi incompleti: il paradosso poggia sulla consapevolezza del fatto che l'anima davvero innamorata non può convivere con la rassegnazione del non poter realizzare il proprio desiderio, per questo fornirà sempre nuovi stimoli ed incentivi al sentimento.

    Non esiste alternativa: questa è l'unica verità. Se si ama, si soffre; se si soffre si vive; se si vive si continua ad amare. Smettere equivale a morire.

    E l'uomo non vuole morire.

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