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KERES_DivinitaInfern

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Mi descrivo

Danzero' con le Anime, saro' il tuo Destino che ti conduce alla Vita o alla Morte, Io sovrana del tuo Esistere potro renderti mortale o immortale, Tu solo un Guerriero che calpestera' la Terra e Vittorioso alzando la Spada al Cielo urlera' il suo nome, per avere resa la Liberta'.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. nessuna
  2. nessuna
  3. nessuna

Tre cose che odio

  1. nessuna
  2. nessuna
  3. nessuna

KERES,
 divinita' infernale della mitologia greca. Determina la sorte, il destino dell' Eroe al quale appare, offrendogli una scelta,da cui  dipendera l'esito malefico o benefico del suo Viaggio.


"Non posso essere vista

non posso essere percepita

non posso essere udita

non posso essere fiutata

da chiunque mi cerchi con cattive intenzioni

 perchè sono schermata dalla mia volontà.

Nessun incantesimo mi può danneggiare

nessun male a me si può avvicinare

cammino del tutto mimetizzata,

solo da chi voglio sarò avvisata."


Sentite l'odore di fumo dei falò,
della legna bruciata nella pungente notte autunnale?
La nebbia si infittisce e confonde i contorni delle cose,
i rami spogli degli alberi si innalzano
nel chiarore spettrale della Luna, simili a scheletri.
Le foglie scricchiolano ad ogni passo
e si alzano in turbini mossi dal Vento del Nord
che torna ogni anno a narrare le sue storie antiche…
sedetevi intorno al fuoco con una tazza di sidro bollente
ed ascoltate gli echi che vengono dal nostro passato…

Il vento lo porta...leggero porta il cambiamento, fu il sole nascente a vedere l´ascesa degli angeli che un tempo la celeste volta abitavano e che, scegliendo di tradire il Sommo Angelo, discesero sulla terra..
Dai flutti curiose sorsero le Ninfe per poter vedere cosa stesse succedendo, i draghi, antichi abitanti del nord si destarono dal loro lungo sonno per sentire nell´aria il cambiamento..
I demoni, abitanti dei mari di sabbia, alzarono lo sguardo verso il cielo per veder discendere coloro che un tempo furon loro fratelli...
Gli umani spaventati da queste creature gridaron subito ai mostri e prima ancora di portare le mani alla penna, la portarono alla spada..
Presto le ostilità iniziarono..

Spade, sciabole, e daghe si trovavano nei corpi di animali favolosi come Sfingi, Draghi, Serpenti mitici che consegnavano agli Eroi Guerrieri armi invincibili; più magiche delle stesse leggende, degli Indovinelli della Sfinge, dei misteriosi Fabbri che le forgiavano in oscuri antri vulcanici, e le battezzavano come fossero anime catturate nell'Alchimia del Fuoco e del metallo. Tesori mistici...
Spade ovunque sacre, simboli di dominio, portatrici di una Luce particolare; del “Verbo” che ferisce e feconda la materia organica. Spade che implementano rituali di sangue, ordalie, collera, furia, e purificazione.

 
.... "
I morti oltrepasseranno
le porte dell' altra dimensione
e torneranno a camminare con i vivi
e anche altri esseri,
benefici o maligni,
potranno rendersi visibili
sulla Terra....
Ti rendero' Libero
alla fine della Battaglia.... "
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