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Bastet.Bast.Bastit

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Mi descrivo

Bastet o Bast o Bastit è una delle più importanti e venerate divinità dell'antica religione egizia,raffigurata o con sembianze femminili e testa di gatta o tout court come una gatta

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Francese, Inglese

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. i gatti
  2. i leoni
  3. i felini in genere

Tre cose che odio

  1. i maltrattamenti contro gli animali
  2. ..
  3. ..

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

    • Viaggi

    Libri

    • Fantascienza
    • Fantasy

    Sport

    • Pallavolo
    • Arti marziali
    • Nuoto

    Meta dei sogni

    Africa mediterranea, Africa equatoriale

    Bastet - Di Olga Samarina

    I cinquemila anni sono nulla
    i tuoi templi esistono ancora
    non sono inghiottiti dalla sabbia...
    Abissi senza tempo,
    gli occhi dei tuoi figli li rispecchiano
    Da sempre.
    Ed è lì che loro vanno a morire,
    e a rinascere.

    Amica, maga, madre.

    Il gatto andato al suo destino

    Continui a chiamarlo con la mente
    il gatto andato al suo destino
    Stanco della casa
    ora tende negli orti
    agguati alle lucertole
    ha sentito imperioso
    il raggio della primavera
    E l’ha inseguito
    Meglio di noi due
    ha fatto la sua scelta

    Città vecchia (Trieste) - Di Olga Samarina

    Sui muri ed in mezzo ai rovi
    nella loro infinita attesa,
    i "gatti" come anime dei defunti,
    Vagano tra le ombre,
    Fissano con occhi speranzosi
    Le finestre murate
    E le porte sbarrate
    Nelle viuzze da dove la vita
    se n'è andata.

    Il paradiso delle gattare - Di Olga Samarina

    Se esiste il paradiso delle gattare,
    quando ci arriverò, stanca del cammino terrestre,
    lì troverò una piazzetta o un muretto
    dove mettere le mie ciotole.
    E allora il nero Omar mi correrà davanti
    facendomi cadere
    E il patriarca si avvicinerà lentamente, guardingo
    e si metterà dietro un cespuglio...
    Da un vialetto laggiù verrà la Sissi
    traballando sulle zampette sottili
    Dal nulla, come sempre, sorgerà Bavaglina,
    e poi sbucherà Federico, un miagolio infantile,
    e la Giorgia mi si piazzerà davanti,
    in attesa dei croccantini.
    Quanta gioia nel rivedervi, bambini
    Vorrei che il paradiso delle gattare fosse questo,
    un luogo di Eterno Ritorno,
    degli amici perduti.

    Ignoranza - Di Olga Samarina

    Incolore è il suo mondo
    nulla è la sua impronta
    grigia è la sua bandiera
    ed è spenta e sudicia.
    La sua minuscola anima
    che si riaccende e si gonfia
    destando colui che è Diverso
    e odia i gatti.
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