tu non puoi vedere le onde,quando si placano sulla riva, ne udirne l'armonia. quando mi allontano da quel mondo, perché è come un vortice che ti risucchia. guardandoti non comprendo, perché,non sai vedere oltre dove la gente non ha niente, con i corpi mutilati vive nel buio. tu non sai cose la fame, quella della mente, ed io rido, perché, anch'essa va nutrita che non ha senso vivere nell'indifferenza come se tutto accadesse per caso

gli amici sono come dei ritratti rimangono nella mia mente appesi ad una parete fatta di aria

la politica è solo una manipolazione per rendere un popolo schiavo r. m

Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercati di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami”.

La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire. Quando il mio cuore gronda per lo strazio delle parole che feriscono, dei silenzi che trascinano verso il precipizio. Quando sono diventato così impenetrabile che neanche l'aria riesce a passare. Kahlil Gibran

ho assaporato la volontà dell' essere dove tutto si può abbattere tranne la morte. ho visto corpi trafitti da aghi mentre la vita li abbandonava vuoti e tutto accadeva sotto la luce del sole