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primaMICIOpoiMACIO

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Mi descrivo

Moderatamente anarchico;Discretamente colto;Decisamente testardo;Innegabilmente curioso;Indiscutibilmente dolce; Interiormente complesso;Consapevolmente enigmatico;Lunaticamente mutevole;Imponderabilmente fatalista;Sinistramente vendicativo;Verbalmente fantasioso;Intrigantemente sensuale;Eticamente corretto;Cerebralmente competitivo;Mentalmente intuitivo;Fisicamente morbido;Intrinsecamente passionale;Concretamente affidabile;Intimamente denso;Sessualmente creativo;Appassionatamente sognatore.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

So ascoltare...

I miei difetti

Tanti ma non tantissimi

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Donne
  2. Libertà
  3. Arte

Tre cose che odio

  1. Mancanza di rispetto
  2. Volgarità e arroganza
  3. Il Festival di San Remo

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Passioni

  • Arte
  • Fotografia
  • Musica

Musica

  • Blues
  • Disco

Cucina

  • Piatti italiani
  • Veggy

Libri

  • Storici

Sport

  • Tennis
  • Calcio e calcetto
  • Vela

Film

  • Commedia
  • Storico

Libro preferito

Angeli e Demoni

Meta dei sogni

Australia e Nuova Zelanda, Islanda

Film preferito

Il nome della rosa

Frase

"La vera eleganza non è nell'apparire ma nel lasciarsi ammirare"....

primaMiciopoiMacio

Lolita

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. 
Lo - li - ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato 
per battere, al terzo, contro i denti. Lo.Li.Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette
con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores
sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.

Vladimir Nabokov, Lolita, 1955.

Conoscenze virtuali

Fragilità e dolcezze assopite...
lontananza...
tu, che non so chi sei....
continue rincorse, e ansie,
sfuggevoli pensieri di cui
non conosco fine, né principio...
e fughe, inarrestabili all'apparenza,
mentre poi torno da te, sorridendo...
e poi arrivo io...e poi arrivi tu...
entro nel tuo mondo, entri nel mio,
dapprima con passi lenti, forse persino macchiati
di un falso pudore, o timidezza vera...
fino a correre in te, a perdifiato,
mentre i polmoni urlano di fermarsi un poco
e il respiro si fa affannoso, e perduta la mente
in un prato di un verde cangiante, come i tuoi occhi mai veduti...
carezzevoli sguardi,
altro non sono che flussi di parole,
ma così intense,
e calde,
da assomigliare ad avvolgenti e teneri
raggi del sole, al tramonto...
ed ecco che la giornata vive il suo compimento...:
alba, in cui ignoro la tua esistenza;
tramonto, mentre ti vedo passeggiare dentro me,
con le tue parole che accolgo come compagne di giochi,
e la tua mente intrecciarsi con la mia
in un dolcissimo e intimo abbraccio...

Inquietudine

QUADRI PARIGINI - PAESAGGIO Voglio, per comporre castamente le mie egloghe, dormire accanto al cielo, come fanno gli astrologhi; e vicino ai campanili, ascoltare sognando i loro inni solenni portati via dal vento. Le mani sotto il mento, dall'alto della mia mansarda, vedrò l'officina che canta e che chiacchiera, i comignoli, i campanili, alberi maestri della città, e i grandi cieli che fanno sognare l'eterno. È dolce veder nascere tra le brume la stella nell'azzurro, la lampada alla finestra, i fiumi di carbone che salgono al firmamento e la luna che versa il suo pallido incanto. Vedrò passare primavere, estati, autunni; e quando arriverà, con le sue nevi monotone, l'inverno, serrerò porte e finestre, fabbricherò nella notte i miei palazzi stregati. Sognerò allora orizzonti azzurrini, giardini, zampilli d'acqua riversanti il loro pianto negli alabastri, baci, uccelli cantanti sera e mattino, e quanto di più infantile l'Idillio può possedere. Tempestando vanamente al mio vetro la Rivolta non riuscirà a farmi alzare la fronte dal leggìo, perché sarò tutto immerso nel piacere d'evocare la Primavera, di far nascere un sole dal mio cuore e di trasformare i miei pensieri ardenti in una tiepida atmosfera. Charles Baudelaire

 

 

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