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Mi descrivo

“Perchè ci innamoriamo” è il suo primo lavoro come scrittore, ed è nato per fare chiarezza su questo eterno mistero e spazzare via, per certi versi, molte ipocrisie e inesattezze dette e scritte intorno a questo argomento. Scopre che amore e bellezza costituiscono un binomio indissolubile, anzi sono la turbina dell’evoluzione della nostra specie, il fondamento di tutto l’operato umano, ivi compresa la motivazione alla vita.

Su di me

Situazione sentimentale

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Lingue conosciute

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I miei pregi

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I miei difetti

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Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. La vita
  2. Lo studio
  3. L'amore

Tre cose che odio

  1. Ignoranza
  2. ipocrisia
  3. Stupidità

Presentazione libro

Cosa è la bellezza?

Copertina

La ricerca

L’autore in questo studio è partito da alcune intuizioni, frutto di osservazioni e riflessioni, nella convinzione di arrivare a scoprire, con la ricerca sperimentale, qualche segreto ancora nascosto dell’innamoramento, almeno di quello a prima vista.

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Prossimo Libro

L’autore, da quando ha preso coscienza di esistere, unitamente ai sentimenti di stupore e di meraviglia nei confronti del Creato, ha sempre avvertito un certo senso di estraneità e di rigetto alla logica delle leggi aspre, ciniche e selettive della natura imposta da “Colui” che ha fatto il mondo, che purtroppo non risparmia neppure l’uomo. Da ciò nasce il suo continuo desiderio di conoscere e di conoscersi. Il prossimo lavoro sarà un altro saggio che ha come spinta di partenza proprio questo suo interiore non buon “rapporto” con “Colui che ha fatto il mondo”, nella consapevolezza che tale problematica riguarda ineluttabilmente tutte le entità viventi (e non) e pensando che  non sono in molti a guardare in faccia la realtà, con spirito critico e, per quanto possibile, in modo sereno e oggettivo, senza cioè quei condizionamenti insiti nella natura umana. L’autore, infatti, nel descrivere le sue impressioni e le conseguenti conclusioni di tipo sillogistico sulle “cose umane”, manterrà sempre gli occhi aperti al mondo e mai chiusi o socchiusi per immaginarlo soltanto, come di norma l’uomo è abituato a fare, vuoi per costrizione, vuoi per una sua intima e rispettabile esigenza. Il tentativo è quello di dare un senso non astrattamente speculativo alle domande che da sempre attanagliano la mente umana, ossia : Chi è l’uomo? Chi sono io? Da dove vengo? Dove andrò a finire? Che significato potrà avere la vita? Chi o che cosa può aver voluto tutto ciò, visto che tutto segue una logica e un filo conduttore? C’è un nesso bio-psicologico tra la figura di Gesù e noi? Chi è veramente Gesù? E la fede? La trascendenza? Che cosa sono l’”Io” e la coscienza? Ma esistono veramente?

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