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massimo2299

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Mi descrivo

De Andre' dedica all'amore una strofa bellissima .... ma gli uomini mai mi riuscì di capire perchè si combinassero attraverso l'amore affidando ad un gioco la gioia e il dolore. Guardate il sorriso guardate il colore come giocan sul viso di chi cerca l'amore, ma lo stesso sorriso lo stesso colore dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore?

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Inglese

I miei pregi

riconoscere i miei difetti e provare a migliorarmi

I miei difetti

...accidenti, posso avere una pagina più grande?

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. viaggiare
  2. conoscere
  3. .............me lo lascio per dopo

Tre cose che odio

  1. quando odio poi finisce
  2. che sto male
  3. quindi se posso evito

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Passioni

  • Arte
  • Lettura
  • Sport

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Avventura
  • Storici

Sport

  • Running
  • Nuoto

Film

  • Azione
  • Fantascienza

Meta dei sogni

Atolli del Pacifico, Irlanda e Scozia

AUMENTIAMO STO' 7%

LA SINDROME DI DOWN NON E' UNA MALATTIA.
LE PERSONE CON LA SINDROME DI DOWN NON CERCANO UNA MEDICINA, VOGLIONO SOLO ESSERE TRATTATE COME GLI ALTRI !!!
IL 93% DEI CONTATTI NON COPIERA' QUESTO MESSAGGIO....
SPERO CHE TU CHE STAI LEGGENDO ORA VOGLIA FAR PARTE DEL RESTANTE 7% CHE METTERA' QUESTO MESSAGGIO NELLA SUA BACHECA !!

SONETTO N° .......???

.....CHI SA' DICA, CHI NON SA ALLOR MAI HA SAPUTO....


..........Amore non è amore
Se muta quando scopre un mutamento
O tende a svanire quando l'altro s'allontana.
 Oh no!
     Amore è un faro sempre fisso
Che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
    È la stella che guida di ogni barca,
Il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.

     Amore non è soggetto al Tempo,
pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua
curva lama;


  Amore non muta in poche ore o settimane,

Ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio;


Se questo è un errore e mi sarà provato,
Io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato......

Pensieri e Parole

Il "Massimo pensiero" potrebbe aiutare colei che vorrebbe saperne di più sul mio modo di vedere le cose.....:Personalmente penso che l'essenza dell'ottimismo non è soltanto guardare al di là della situazione presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli avversari, il futuro lo rivendica a sé, continuando con la giusta caparbietà a crederci...nonostante tutto  e tutti....

descriviti...... è una parola.. e che cavolo scrivo adesso?
anche perchè devo scrivere qualcosa che colpisca in maniera irreversibile chi mi legge, tanto che debba dire:...cavolo gli scrivo subito...
descriviti.... facile a dirsi....bello dentro lo dicono tutti soprattutto quelli brutti,(quindi evitiamo) bello fuori sà di vanitoso/presuntuoso (evitiamo pure questo)
intelligente......seee e chi ci crede
descriviti:... mannaggia è proprio difficile
di certo a volte mi sento fuori tempo.......... con pensieri ed esigenze che sembrano andare nel senso opposto a quello che vorrebbe la società..... deve essere l'età che avanza.....


Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa... esco per la stada e scrivo la mia pagina del libro della mia vita, penso che devo scriverla nel migliore dei modi perchè non potrò ne correggerla ne strapparla per poi riscriverla ne evitare di farlo perchè ..non mi và, quindi mi rimbocco le maniche via quella tristezza che ha volte ti vela il viso, indosso il mio miglior sorriso ....e scrivo... scrivo

... magari io potessi perdere senza mai dovermi arrendere  (T.F.)

Il Ramo e gli Occhiali

C'era una volta un giovane ramo di un grande albero.
Era nato in primavera, tra il tepore dell'aria e il canto degli uccelli.
In mezzo all'aria, alle lunghe giornate estive, al sole caldo, alle notti frizzanti, trascorse i suoi primi mesi di vita.
Era felice: aveva foglie bellissime, e, poi, erano sopraggiunti fiori colorati ad adornare e, dopo ancora, grandi frutti succosi di cui tutti gli uccelli del cielo potevano nutrirsi.
Ma un giorno cominciò a sentirsi stanco: era settembre...
I frutti si staccarono, le foglie cominciarono a cambiare colore divenivano sempre più pallide... Addirittura, di tanto in tanto il vento se ne portava via qualcuna.
Venne la pioggia e poi l'aria fredda, e il ramo si sentiva sempre peggio: non capiva cosa stesse succedendo.
In pochi giorni e in poche notti si trovò spoglio, infreddolito, completamente solo.
Rimase così qualche tempo, fin quando non capì che non poteva far altro che mettersi a cercare i suoi fiori, le sue foglie, i suoi frutti per poter di nuovo stare insieme a loro.
"Devo darmi da fare" disse risoluto tra sé e sé.
Cominciò allora, a chiedere aiuto a tutti i suoi amici.
Si rivolse dapprima al Mattino: "Sono solo e infreddolito, ho perso tutte le mie foglie, sai dove le posso trovare?".
Il Mattino rispose: "Ci sono alberi che ne hanno tante, prova a chiedere a loro".
Si rivolse a quegli Alberi: "Sono solo e infreddolito, ho perso tutte le mie foglie, sapete dirmi dove le posso trovare?".
Gli Alberi risposero: "Noi le abbiamo sempre avute, prova a chiedere agli alberi uguali a te"....

......2

Si rivolse ai Rami spogli come lui.
"Abbiamo tanto freddo anche noi, non sappiamo cosa dirti...", gli risposero.
Queste parole lo fecero sentire meno solo.
Si disse che, se avesse ritrovato le foglie, sarebbe subito corso dai suoi simili a rivelare il luogo in cui si trovavano.
Continuò la sua ricerca e chiese al Vento.
"Io le foglie le porto solo via, è la Pioggia che le fa crescere", disse il Vento a gran voce.
Si rivolse alla Pioggia. "Le farò crescere a suo tempo", gli disse la Pioggia tintinnando.
Si rivolse allora al Tempo. "Io so tante cose", gli disse con voce profonda. "Il Tempo aggiusta tutto, non ti preoccupare: occorrono tanti giorni e tante notti".
Si rivolse alla Notte, ma la Notte tacque e lo invitò a riposare. Si sentiva infatti molto stanco.
Mentre stava per addormentarsi uno Gnomo passò di là.
Al vedere quel ramo così spoglio e indebolito dal freddo e dalle intemperie, si fermò e, un po' preoccupato, gli chiese cosa stesse succedendo.
Il ramo gli raccontò tutta la sua storia.
Lo Gnomo stette con lui. Si fermò nel suo silenzio, lo ascoltò, sentì il suo dolore.
Allora il ramo parlò ancora e disse :"Mi è sembrato di chiudere gli occhi e, dopo averli riaperti, non ho più trovato le mie foglie, non sono stato più capace di vederle".
Lo Gnomo pensò a lungo, poi capì: si tolse gli occhiali e li posò sul naso del ramo, spiegandogli che erano occhiali magici che servivano per guardare dentro di sè.
Il ramo, allora, aprì bene gli occhi e... meraviglia...!
Vide che dentro di sé qualcosa si muoveva, sentiva un rumore, vedeva qualcosa circolare. Provò ad ascoltare, guardò a fondo: era Linfa, Linfa viva che si muoveva in lui.

............3

Incredulo disse allo Gnomo ciò che vedeva.
Lo Gnomo gli spiegò che le foglie, i fiori, e i frutti, nascono grazie alla linfa oltre che al caldo sole, all'aria di primavera e alla pioggia.
"Se hai Linfa dentro di te hai tutto", gli disse, "Non occorre chiedere più nulla a nessuno, ma insieme all'acqua, alla luce, all'aria, agli altri rami, le foglie rinasceranno: le hai già dentro".
Il ramo, immediatamente si sentì più forte, rinvigorì: aveva la Linfa in sé, non doveva più chiedere consigli, gli bastava lasciar vivere la Linfa che circolava in lui. La Linfa da cui, un giorno, sarebbero rinate le amiche foglie.

A voi la morale, non è facile e per comprenderla bisogna avere l'anima ed il cuore del colore del cielo in un'alba d'estate, ..e.. forse sono l'anima ed il cuore che vorrei
trovare

Omaggio

(accidenti com'e' bella vero?
proseguo per omaggio ad una dolce fanciulla che mi ha richiesto il seguito...

...È strano andarsene senza soffrire,
senza un volto di donna da dover ricordare.
Ma è forse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all'amore che cedete all'aprile.
Cosa c'è di diverso nel vostro morire.
Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano...


adesso seduti che vi dico .....la poesia


Ieri non è più che un sogno
e la mattina è soltanto una visione.
Se vivi bene oggi farai che ieri sia un sogno felice
e domani una visione di speranza.
Respira la luce dell'aurora:
tu sei parte della forza della vita.
Lotta deciso e trionfa nella vita.
Non pensare alla fortuna, mai,
perchè la fortuna
è la scusa dei perdenti.


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