Attualmente la celebrazione di Halloween è
l’ultimo dei rituali,
che si realizzano per sei settimane consecutive.
Nella prima settimana, si riuniscono le streghe cantando "666",
fino a quando ogni partecipante possa vedere il volto stesso di
satana.
Nella seconda settimana, sacrificando un animale
piccolo possibilmente un uccello o un gatto.
Nella terza un animale grande, come un cane o un
agnello viene offerto al sacrificio.
Nella quarta settimana si deve sacrificare un
capro con le corna il più grande che essi possano trovare. Dopo
averlo sacrificato, la testa si deve porla in alto, come simbolo
della perfezione di satana.
La quinta settimana, sacrificano a un bambino
piccolo o un adolescente, la vittima è regolarmente offerta da
una donna del gruppo, perché in questo modo la morte di suo
figlio non sarà pubblicata.
Se il bambino non nasce a tempo, lo fanno per cesareo. Se non ci
sono bambini dentro il gruppo rubano uno o lo comprano al mercato
nero.
La polizia stessa riporta un’incremento dei
bambini scomparsi in questo periodo.
Questo rituale è una blasfemia perché l’infante
lo offrono come il bambino Gesù; dopo la morte del bambino i
satanismi mangiano i pezzi del cuore e bevono un poco del suo
sangue.
La notte di Halloween è la sesta settimana di queste feste, nella
quale è abitudine sacrificare ad una persona adulta, specialmente
alla madre del bambino, sacrificato la settimana prima.
In quella notte comunicano con gli spiriti di persone morte.
Terminando il rituale di questa notte i membri hanno l’abitudine
di rimanere nei cimiteri fino alla mattina seguente e si
confondono con le persone che vanno la mattina del 1°
novembre