Aldilà della loro origine storica, ciò che
importa è la loro corrispondenza con i Simboli cosmologici e
mitoligici antichi ed il loro affondare le radici nelle
profondità dell’inconscio collettivo oltre il tempo.
Tra l'800 e la prima parte del 900, l’uso
iniziatico e magico dei Tarocchi si diffonde tra i gruppi
occultisti d' ispirazione massonica e rosacrociana. Ai nomi di
due esponenti Arthur E. Waite e Aleister Crowley sono legati due
dei più bei mazzi di Tarocchi esistenti
In questi due mazzi non sono solo gli Arcani Maggiori a venire
illustrati ma anchegli Arcani Minori diventano oggetto di una
grafica simbologica che li libera dalla rigidità dell’immagine
tradizionale generando una vitalità e concretezza che stimola la
fantasia e libera sia l’immaginazione che l'intuizione.
Nei primi del 900 la Psicologia del profondo di
un ricercatore appassionato come C.G. Jung, ha consentito che i
simboli dei Tarocchi e dello Zodiaco diventassero anche studio
nell' ambito della psicanalisi, come appunto "archetipi"
dell’Inconscio Collettivo. Così seconda parte del novecento il
Tarocco e un’Astrologia "junghiana" iniziò a diffondersi
nell'oltreoceano ed in Inghilterra..