il_parresiasta
Sesso: M
Età: 57
Città: Teladicoavoce
Prov: Lecce
Reg: Puglia
Naz: Italia
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Avviso...
Non ha senso "chiedere l'amicizia" a chi nemmeno conosci.
A volte lo faccio, ma solo per mandare un messaggio a chi ha la messaggeria chiusa. Poi cancello la richiesta, per il motivo detto.
Scusate se vi disturbo.
Valutazione...
Sii ponderato nelle tue battaglie:
a volte,
avere pace è meglio che avere ragione.
(Cit.)
a volte,
avere pace è meglio che avere ragione.
(Cit.)
Silenzio...
Tre modi vi sono di silenzio.
Il primo è di parole, il secondo di desideri, e il terzo di pensieri.
Il primo è perfetto, più perfetto è il secondo, e perfettissimo il terzo.
Nel primo, di parole, si raggiunge la virtù.
Nel secondo, di desideri, si ottiene la quiete.
Nel terzo, di pensieri, il raccoglimento interiore.
Non parlando, non desiderando e non pensando,
si arriva al vero silenzio interiore.
In esso Dio parla con l'anima, si comunica.
Le insegna nel suo più intimo la più perfetta e alta sapienza.
Il primo è di parole, il secondo di desideri, e il terzo di pensieri.
Il primo è perfetto, più perfetto è il secondo, e perfettissimo il terzo.
Nel primo, di parole, si raggiunge la virtù.
Nel secondo, di desideri, si ottiene la quiete.
Nel terzo, di pensieri, il raccoglimento interiore.
Non parlando, non desiderando e non pensando,
si arriva al vero silenzio interiore.
In esso Dio parla con l'anima, si comunica.
Le insegna nel suo più intimo la più perfetta e alta sapienza.
Amici...
Mi piace pensare che gli amici siano come alberi d'ulivo: perenni, perché sono sempre là, robusti, così ti puoi sempre appoggiare, con una bella chioma, in modo da offrirti riparo, molto spesso pieni di ferite, perché conoscono la vita avendo attraversato il tempo.
Quesiti...
Perché ci sono persone...
- che pare visitino i profili al solo fine di emettere poi sentenze
sui propri, dove con presunzione si erigono pure a censori della moralità
di persone che nemmeno conoscono, per le quali giungono a scrivere le regole di cosa e come devono
scrivere?
Mi descrivo
Romantico, tenace, sognatore di giorno, osservatore, contemplativo, ascoltatore. *** Portatore fiero di vistose cicatrici al cuore. *** Amo la bellezza dell'anima. *** Intransigente con l'errore e compassionevole con l'errante. *** Difficile da capire. Solo se saprai andare oltre le apparenze, potresti conoscermi e, forse, apprezzare. Cattolico osservante.
Spazio amici
Amo & odio
Tre cose che mi piacciono
il sapore di un bacio
il calore di un abbraccio
la luce di un sorriso
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Tre cose che odio
l'odio è una pianta infestante
che uccide il cuore.
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Dettagli
I miei pregi
con un po' di pazienza puoi scoprirli.
I miei difetti
tutti quelli che ti fanno allontanare.
Ultime visite
Citazione...
Io vado cercando felicità,
e tu non l'hai;
e però non puoi darla a me.
Domandone...
Perché molti si rifiutano di capire che al diritto , legittimo , di fare
ciò che si vuole , quantunque lecito , si contrappone il dovere ,
egualmente legittimo , di assumersene le conseguenze?
Riflessioni...
La triste realtà è che molti si preoccupano delle maschere che incontrano nella vita, ma rari sono coloro che cercano di essere volti.
(parafrasando Pirandello)
Nella vita , i "contro" sono il prezzo che si paga per avere i "pro".
Ieri sera, in riva al mare, contemplando un magnifico cielo traboccante
di stelle e di costellazioni, mi è venuto di pensare: pensa che sfacelo
se ogni stella, invece di osservare le leggi della fisica, facesse come
tanti umani, che pretendono di vivere liberi da ogni regola! (03.03.2019)
Tacere...
Tacere di sé
è umiltà...
Tacere i difetti altrui è carità...
Tacere parole inutili è penitenza...
Tacere a tempo e a luogo è prudenza...
Tacere nel dolore è eroismo...
(San Giovanni della Croce)
Croce 1....
Quante volte – mi ha detto Gesù poc’anzi – mi avresti abbandonato, figlio mio, se non ti avessi crocifisso. Sotto la croce s’impara ad amare ed io non la do a tutti, ma solo a quelle anime che mi sono più care.
(Padre Pio - Epistolario I, II ed. 1973, p. 339, a cura di M. da Pobladura e A. da Ripabottoni)
(Padre Pio - Epistolario I, II ed. 1973, p. 339, a cura di M. da Pobladura e A. da Ripabottoni)
Croce 2....
Le persone sensibili non portano la croce,
ma stanno sulla croce.
Per questo il mondo non le accetta.
E... quasi sempre...
dalla croce non si scende!
ma stanno sulla croce.
Per questo il mondo non le accetta.
E... quasi sempre...
dalla croce non si scende!