“Senti, forse ti cerco già da anni,
ti cerco disordinatamente a casaccio,
e continuo a brancolare.
Capisco che ti sto cercando da molto tempo
come uno che cerca una finestra in una stanza piena di fumo
“...
“Come vorrei pensare a noi
come a due persone che si sono fatte una iniezione di
verità,
per dirla, finalmente, la verità.
Sarei felice di poter dire a me stesso:
“Con lei ho stillato verità”,
Si, è questo quello che voglio.
Voglio che tu sia per me il coltello.
E anch’io lo sarò per te, prometto!
Un coltello affilato ma misericordioso”
E' il ritratto di due persone che, nel
condividere la parte nascosta di se stessi, inventano un mondo e
il linguaggio per esprimerlo.
Per colmare l'urgenza di scavarsi dentro, per amore dell'amore,
per disgusto dei legami strategici che spesso legano le coppie,
per vivere e affinare le identità senza immagini appartenenti ad
una realtà di cui ambedue hanno paura.
Un romanzo avvolgente in cui David Grossman, uno dei più grandi
scrittori contemporanei, mostra ad ognuno di noi quanta strada
bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare
liberamente, con pienezza, l'anima di un altro essere
umano.