Il temporale è una macchina termodinamica che riequilibra gli scompensi di calore e umidità fra strati diversi della troposfera (il settore dell'atmosfera più prossimo alla superficie terrestre), in particolare raccogliendo aria calda e umida dai bassi strati e restituendo aria fredda e secca (e relative precipitazioni) in caduta dagli strati più alti secondo il noto meccanismo della "Convenzione". E' noto a tutti che dopo il passaggio di un temporale l'aria è più fresca e respirabile!

Chi perde la sua individualità perde tutto.

Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.

Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.

Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa; in quella cosa impara. ‎(Gandhi)

Rafting: scendere il fiume su di un gommone e non è tutto qua anche se può sembrare. lo spirito di squadra, la grinta, la forza sono elementi indispensabili.

Nei momenti in cui il fiume scivola piano puoi goderti il panorama e nonostante dalla riva tu l'abbia visto tante volte, sarà diverso quasi più bello, e ti senti gli alberi addosso inglobato nella natura e quando poi la corrente si fa più forte e arrabbiata tu ed i tuoi compagni senza paura a mente lucida dovete farvi compatti sostenere tutta quella natura che tenderà a farvi rovesciare, a farvi sbattere con forza sulle pietre del fondale quasi senza pietà per poi farvi approdare alla riva stremati e contusi.

E' qui che tiriamo fuori il meglio di noi, la nostra rabbia, la grinta, l'unione, è qui che siamo una squadra, una squadra "DURA".

L'apneista non è un superman, ma una persona normale, dedita a questa disciplina perché ha scoperto e vissuto le emozioni e le sensazioni di piacere e benessere che soltanto l'apnea può far vivere.

Ogni essere vivente della specie umana ha trascorso prima di nascere nove mesi nel grembo materno, ben protetto all'interno di un sacco, l'amnios, immerso nel liquido amniotico, 500-600 g alla fine della gestazione, composto da acqua contenente in soluzione albumina, urea, sali di calcio, di potassio e di sodio. Molto simile all'acqua di mare, dunque.

se è vero dunque che le nostre origini sono acquatiche non è altrettanto consequenziale l'adattamento all'acqua, i particolare se dopo la nascita è passato troppo tempo prima di reimparare a nuotare. Immergersi in un mondo con caratteristiche fisico-chimiche tanto diverse rispetto alla terraferma su cui viviamo, significa apprendere come il nostro corpo si adatta all'acqua: che è 800 volte più densa dell'aria, disperde calore 25 volte più rapidamente, rifrange la luce in modo diverso rendendo la visione subacquea indistinta e impedisce di udire suoni intelligibili poiché nell'acqua il suono si propaga 4 volte più velocemente.