"Non posso vivere senza le donne" ... probabilmente è un un ginecologo a parlare e mi rendo conto che i bambini sui sedili posteriori causano incidenti e... incidenti sui sedili posteriori causano bambini. Mentre i "normali" sono tagliati fuori dal mondo. Meno male...

Nulla che il normale e razionale libero arbitrio nel considerare gli accadimenti. Non ho spazio per le "consuetudini" ma la consapevolezza nella ricerca delle emozioni.

Fisso i tuoi begli occhi e penso, con rimpianto, ai giorni passati... e soprattutto alle notti insonni accarezzando il tuo corpo. Le ferite nette e profonde lasciano il passo ai dolci risvegli.

Mai essere intelligenti in quanto caratteristica di "soggetti pensanti" atti al dialogo e non all'insulto e alla volgarità. Quindi meglio isolarli per non correre rischi di contaminazione di pensiero. Come giustamente sostiene una mia conoscente chatter: "Strano...molto strano...whatsapp non lo hanno gli sposati fedigrafi di solito...Per i luoghi comuni...esistono perche' spesso le cose stanno esattamente in questa maniera". Le regole (cose comuni) sono confermate dalle eccezioni (qualche volta succede). Sorrido mentre mi assale una sensazione di prurito... mi gratto.

Mai rinunciare a riconoscere la bellezza anche se caratteristica di pochi, non perché eletti ma semplicemente normali. I leccaculo, le bandieruole, i minchiatari non appartengono al mio mondo.

Mai piegarsi alla volontà altrui per poter essere uno dei tanti... uno dei tanti... il nulla... il niente... uno dei tanti.

Mai voltarsi indietro e non perdere di vista il sentiero della ragione che ti permette di gestire le situazioni della vita con la necessaria serenità.

mai pisciare controvento

Se mi inviti a cena e accetto, finisce che ti porto a letto.

Il problema non è la chat di libero, il problema è degli "umanonidi" che avrebbero detto o scritto le stesse cose anche in altri contesti, quei "personaggi" che ad ogni costo devono apparire, essere protagonisti, riempire il vuoto di se utilizzando i mezzi per dare sfogo ... alla propria miseria umana, al loro vuoto di cultura, di capacità di critica, di buon senso! Che tristezza!

Evviva le grandi donne, fautrici del pensiero sublime, che sentenziano improbabili deliri dall'alto della loro "cultura di strada"... Brave a rovesciare insulti e paroloni per poi nascondersi dietro l'impossibilità di una replica. Ma pensando al vostro destino infame, mi commuovo e... mi faccio una grassa risata. Ricordate, siete solo frustrate e insoddisfatte. Idiote per caso... magari, anzi idiote per sempre.

E' la vita che scorre nei ricordi di un giorno che fu.... Poi mi sollevo e guardo avanti senza voltarmi mentre il sorriso mi investe lungo la strada della conoscenza. Guardo avanti, ma i ricordi fanno parte di me, in me.

Il tempo vince. Vince per abbandono: il nostro, alla fine. Alcuni uomini si mettono con donne più giovani, alcune donne si tengono in tiro e vestono da quattordicenne. Ma la realtà è che alla lunga nessuno può farci nulla. Il trascorrere del tempo è inesorabile. La consapevolezza del proprio tempo permette di vivere ragionevolmente felici.