La rondine vola nel cielo blu,
ma lo lascia luminoso e pulito.
La formica, pur sempre indaffaratissima,
tiene in ordine e pulito il suo nido.
L'uomo vive e cammina,
ma sporca dove mette piede
e tutto ciò che tocca con le mani.
Dovevamo essere, o Signore,
gli abbellitori dell'universo
e siamo divenuti imbrattatori di tutto.
Abbiamo perfino sporcato l'amore,
che è l'essenza stessa della nostra vita.
Cosi anche l'amore sponsale,
sacramento della tua presenza
e sublime sinfonia del cuore,
è ora come una moneta fuori corso
e il matrimonio
è divenuto come uno straccio.
Tutto accade, Signore,
per la durezza del nostro cuore
che tu creasti come stanza dell'amore
ed è da noi trasformato
in cassaforte dell'egoismo.
Spacca, Signore,
questa nostra ingessatura del cuore
perché torniamo a capire
che l'amore è bello,
che l'amore fedele è prezioso,
che l'amore costante è capolavoro della vita.
Fa' che nelle nostre case
l'amore viva e rimanga
luminoso come al suo inizio
ed anche di più.
Amen.