Libero

Mifamaleilmondo

  • Donna
  • 106
  • Morte a Venezia
Gemelli

Mi trovi anche qui

ultimo accesso: più di un mese fa

Amici

Mifamaleilmondo non ha ancora amici. Chiedi l'amicizia prima di tutti!

Ultime visite

Visite al Profilo 10.314

Bacheca

Questa Bacheca è ancora vuota. Invita Mifamaleilmondo a scrivere un Post!

Mi descrivo

Ho fatto vivere tante di quelle vite.. dentro.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. niente che sia mio..
  2. restare opaca..
  3. le lettere per una sconosciuta.

Tre cose che odio

  1. quando scusarsi non basta più; le frasi che
  2. iniziano con 'in quel momento'; la sostanza dove
  3. io manco; quando la fuga diventa prigione.. l

Per tutti quegli idioti che credono di sapere, conoscere in base a non si sa che cosa.. interpretazione ad cazzum dei segni? Ma di quali segni poi? Beh per tutti quelli cmq.. io al posto vostro mi vergognerei, statemi molto alla larga.

Ad un certo punto capisci di aver perso un sacco di tempo perché hai sempre cercato nel posto sbagliato le cose sbagliate. Le cose buone e belle, quelle giuste per te, il tempo esatto, i pensieri lisci. Ti convinci che siano belli gli animali scolpiti nelle fontane di alabastro che zampillano acqua nei giardini arabi, quelli che appaiono per consonanza con il resto, o che risaltano per contrasto in mezzo allo scuro delle piazze cittadine. Poi, un bel giorno, ti accorgi che l’amore non sta lì di casa, da mai. L’amore sta nelle cose inesatte, in quelle storte, in quelle che non c’entrano niente. Ti sorprendi, così, d’un tratto, ad ammirare gli esseri pallidi dei fondali marini, quelli senza occhi perché non ne hanno bisogno, che stanno acquattati sotto la sabbia, da sempre in attesa, che non hanno ragione di essere se non per il fatto che siano lì. L’amore sta perciò nell’imperfezione, nel naso storto che ti cresce in mezzo la faccia, nelle strade sbagliate della domenica mattina, nei giorni con le ore contate per stare insieme, nel frigo vuoto, nel liquore versato sul divano che appiccica la pelle, la tua e la mia. Insomma, l’amore sta in quelle cose che non dovrebbero essere eppure sono, nonostante tutto. Sorridimi, allora, con i tuoi denti affilati, con le labbra di serpente, perché io e te non siamo cose da aggiungere, ma cose da cancellare finché tutto è finito, finché non resta niente di me e di te e nessuno può dire se sia giusto o sbagliato quello che fai. L’amore è una animale strano, a cui solo tu credi, che solo tu vedi, e sta nel buio, in fondo al mare. (Quentin)

«E tu cos’eri per lei?» «Io le ho voluto bene sul serio.» «Bene sul serio? Semplicemente te ne eri ammalato, ne avevi bisogno, hai fatto di tutto per averla, in modo bestiale ma l’hai fatto. Ma la consideravi una disgrazia,è vero o no che la consideravi una disgrazia?» «Era, una disgrazia.» «E questo lo chiami amore?» Dino Buzzati

Non sono qui per chattare, quindi evitatemi grazie.

'Non voglio guarire, si voglio guarire, ma non guarisco. I bambini vengono a casa ed io non so cosa. Non bolle nemmeno più l'acqua. E' una disperazione, è un caos. Mi faccia morire. Faccio diventare matti tutti. Non mi faccia più soffrire, sia bravo. Vorrei fare una cosa e poi riprende quella sofferenza. Mi faccia dormire, tanti giorni. C'è una forza che non mi lascia morire. Anche se mi tiene qui un anno non guarirò più. Non mi viene voglia di niente. Non mi va più giù il mangiare c'è quella barriera che lo tiene su. E' il cervello che non funziona più. Non si può nemmeno morire, sono solo carne ed ossa: senza vita. Non sono più un essere umano. Non so, sono un mucchio, sono diventata un nulla senza senso. La mia mente è andata via. Il mio corpo non è più né vivo né morto. Il tempo è sempre uguale. Viene sempre il domani ma per me il domani non c'è. Spero sempre ma di speranza non ne ho più.'

(A.B., Di armonia risuona e di follia)

“Chi lotta contro i mostri deve guardarsi a non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo nell’abisso anche l’abisso vorrà guardare dentro di te” (F.N.)

"Qui la morale,la religione, il dogma o le grandi domande stravaganti sulla vita dopo la morte non c’entrano. La Verità con la V maiuscola riguarda la vita prima della morte. Riguarda il fatto di toccare i trenta, magari i cinquanta, senza il desiderio di spararsi un colpo in testa. Riguarda il valore vero della vera cultura, dove voti e titoli di studio non c’entrano, c’entra solo la consapevolezza pura e semplice: la consapevolezza di ciò che è così reale e essenziale, così nascosto in bella vista sotto gli occhi di tutti da costringerci a ricordare di continuo a noi stessi: "Questa è l’acqua, questa è l’acqua; dietro a questi eschimesi c’è molto di più di quello che sembra". (D.F. Wallace)

'Io sono sòlo di vertigine composta. Incline agli sbalzi, al circolo lunare. Devo prima abituarmi ai tagli del tuo corpo devo calcolare le cadute, con la dedizione della sarta nelle quinte del balletto. Devi prendermi a mani fredde, baciarmi quando sono a piedi scalzi sapere la distanza tra le mie scapole.' (F.B. per gli scassacazzi.)

Più vado avanti, e più vedo diminuire le mie possibilità di trascinarmi da un giorno a un altro giorno. A dire il vero, è sempre andata così: non sono vissuto nel possibile, ma nell'inconcepibile. La mia memoria accumula orizzonti crollati. ‪ ‎Cioran‬

Dov'è andata?
- Lo sa no? Via, lontano. Tutti spariti. Non sente il silenzio che c'è?
Una perfetta operazione chirurgica. Ogni cosa è stata asportata. Più niente che dolga. Niente che sanguini o palpiti.
- C'è veramente un grande silenzio.
- Nel suo genere è un capolavoro, professore....
- E qual è la punizione?
- Qual è? Non saprei, la solita immagino.
- Cosa sarebbe la solita?
- è chiaro: la solitudine.
- La solitudine.
- Esatto, la solitudine.
- E non vi sarà clemenza?
- non lo chieda a me, non è compito mio.

(Il Posto delle Fragole)

, , , , , , , , , , , , ,