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"I suoi marchi di fabbrica come la giacca di pelle nera, i capelli lunghi fino alle spalle, i jeans strappati e la sua voce semplicemente stupenda fanno di Joey Ramone il padrino del punk ^"

"mostrami come fai quel gioco quello che mi fa gridare"
diceva
"quello che mi fa ridere"
diceva e mi buttava le braccia attorno al collo
"mostrami come fai e ti prometto che verrò via con te"
volteggiando sul ciglio della vertigine Baciai il suo viso e la sua fronte
E sognavo a tutti i svariati modi che avevo Per farla risplendere
"perché sei cosi distante?"
diceva
"perché non vuoi mai sapere che sono innamorata di te?"
tu dolce e unica tu sperduta e sola
tu misteriosa come gli angeli danzando negli oceani più profondi confondendoti nell'acqua sei come un sogno...
la luce del giorno scolpiva il mio profilo
dovevo essere rimasto addormentato per giorni
muovevano le labbra sussurrando il suo nome aprii i miei occhi
e mi trovai solo con me stesso solo sopra un mare burrascoso che aveva rubato l'unica ragazza che amavo e l'aveva affogata giù,
dentro di me
tu
dolce e unica
tu
sperduta e sola
tu
proprio come il paradiso

Indossavano tutti queste giacche di pelle nere.. fummo tutti  colpiti da questo muro di suono.
Questi ragazzi non erano hippy Questo era qualcosa di completamente nuovo.
.. dopo  di loro si può dire che sia finita un'epoca... Ma è iniziato un mito... Quello dei Ramones!

Con un look ed un’attitudine che parevano uscite da un fumetto di Robert Crumb, The Ramones furono i punk archetipi della scena americana. Nati nel 1974 (quindi ben prima cheil termine “punk” diventasse la parola sulla bocca di tutti) Joey Ramone, Johnny Ramone, Tommy Ramone e Dee Dee Ramone - non erano fratelli anche se amavano spacciarsi come tali - hanno costruito la propria fortuna su una sterminata collezione di canzoncine rock’n’roll veloci e stupidelle, un po’ tutte uguali tra loro ma proprio per questo, come in certe serigrafie seriali di Andy Warhol, meglio comprensibili (e sensate) se prese nel loro insieme. «Hey ho, let's go!» erail classico inizio, seguito da batteria rullante e chitarra petulante com una zanzara: lo spirito era quello classico, teenage e iconoclasta, del rock’n’roll delle origini, appena riadattato per i tempi moderni (e i testi, apparentemente superficiali e nonsense, in questo senso significheranno invece molto). “Sheena Is a Punk Rocker”, “I Wanna Be Sedated” e “Pet Sematary” sono classici che più o meno tutti - di certo Blink 182 e Sex Pistols - hanno cercato almeno una volta nella vita di copiare.

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