Mi descrivo
...parlerà per noi la passione...mi sentirai nel sangue prima ancora di avermi...
Mi svegliai in una stanza d’albergo. Non era il mio albergo. In
effetti io non avevo mai posseduto un albergo. C’era qualcosa di
strano. Soprattutto quell’uomo che mi fissava nella penombra
....Era strano. Cercai la pistola ma la mia mano si posò su una
rosa... Era una rarità,un bellissimo esemplare di crimson
glory,corolla grande,di uno splendido cremisi scuro che muta in
porpora, a forma di coppa, con petali mossi, di ricco
profumo....petali vellutati come seta che mi accarezzo poco fa,dal
profumo inebriante.... Ora iniziavo a ricordare....
Usa tutto.....Bocca e mano, sì, unghie e denti, battiti di ciglia
sulla pelle, sguardi seducenti. Dài e prendi, lusingando..... Imita
la grande cortigiana alla corte di Indra sovrano degli dèi. Fa di
lui l'esploratore di quella terra vergine che è il tuo corpo,
montagne laghi e città. Fagli inventare strade là dove prima non ne
esistevano..... Lascialo penetrare infine nel luogo ove sei più
profonda e più ignota, intrico di profumi conturbanti, urlo di
giaguaro,fiore notturno e nuziale.....Perché l'amore non è forse
l'illusione di aprirsi completamente l'uno all'altra, di abolire
ogni intollerabile distanza...