Nella notte che già giace, il suo passo echeggiò,nel suo grembo un dolore ,che improvviso tramutò. La sua mano sulla nuca,e giù la testa lui fermò.....la sua lingua sul suo piede,ed il gioco incominciò.........

Humpty dumpty sul muretto sta,salta e balla e mai cadrà,tutto vede e sente lui,da lontano scruta noi.Se uno scherzo gli vuoi fare,pian pianino ti puoi avvicinare.Sì svelto e senza indugio,fallo cadere dal suo rifugio.Gioisci, festeggia,e sii allegro perché, il suo guscio si è rotto,e un pranzo qui c'è.

Nella guerra che scacció gli angeli ribelli dai cieli,solo uno di loro si voltó a maledire.Presa la sua lancia si gettó nel vuoto e mentre le sue ali bruciavano inizió a cantare.Mentre la terra tremava e piangeva sangue,lui conficcó la lancia nel cuore stesso delle linee antiche.Un portale era aperto......ne mancavano sei,ma cosa sono l'attesa e la ricerca per chi vive di secoli......

Ho il sapere del vero,cambio ironia e passo nel giorno.Ho visto l'uomo nascere lontano,ma solo il tuo tocco arriva e mi sfiora lieve.Del gelso e delle conchiglie hanno forma i miei giochi,se canto la notte ,spegni fuochi e danzi sensuale. Tutto illumini,cacciatore di stelle.........