Mi descrivo
Lo farò man mano … step by step!
Per Te, caro amico opposto
Non è il nostro compito quello di avvicinarci, così come non si
avvicinano fra loro il sole e la luna, o il mare e la terra. Noi
due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra.
La nostra méta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di
conoscerci l'un l'altro e di imparare a vedere ed a rispettare
nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento
(…).(N. e B.)
Sempre Lei
Doveva essere un seduttore d'orecchi, quell'uomo… Lui sapeva parole
che nessun altro sapeva e gliele soffiava tra i capelli, come un
respiro recondito, quasi inudibile... L'aveva amato, anche se
presto aveva dubitato d'esserne amata altrettanto… (G.B.)
Cielo capovolto
“Gli uomini vanno per mare perché sono come il mare, tempesta e
passione, onda incerta, dubbiosa: incerta pure la meta, e mai
l’ultima. Gli uomini sono quella rabbia senza fine di scoprire
tutto, di insinuarsi ovunque, come il mare, al falso, dolce
carezzare di spuma, quando il vento del cuore, a tratti, si placa;
e del mare hanno l’inconsistenza, il lungo canto illusorio e la
violenza di tamburo battuto, fino al sacrificio. E non hanno
colore, come il mare. Perché il mare altro non è che il riflesso
del cielo, è un cielo capovolto: e in questo riflesso attraversano
al contrario la verità e la vita... E il cielo. forse il cielo
siamo noi. Noi non riflettiamo la luce, prendendo altrove colore,
noi siamo colore. Non muoviamo burrasche livide e impercorribili:
siamo brevi temporali o nere confessate agonie; ma di più, molto di
più, tenero, sconfinato azzurro e canto di culla, di lavoro e
poesia. Ma forse sto pensando così solo perché tu te ne vai. Penso
così solo perché tu mi lasci”.(R.V.)